Infinita Recanatese,
in Serie C per la prima volta
E’ “la sera del dì di festa”

TRIONFO - Gli uomini allenati da Giovanni Pagliari battono 3 a 0 in trasferta il Matese (Giampaolo, Sbaffo e Senigagliesi) e si laureano campioni del girone F di Serie D con tre giornate d'anticipo. La società leopardiana approda per la seconda volta nella sua storia quasi centenaria nel professionismo
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di Michele Carbonari

È “la sera del dì di festa” a Recanati: i giallorossi battono 3 a 0 il Matese grazie ai gol di Giampaolo a fine primo tempo e di Sbaffo e Senigagliesi nel finale a tre giornate dalla fine del campionato centrano un sogno chiamato Serie C. Gli uomini allenati da mister Giovanni Pagliari scrivono una pagina della storia del calcio maceratese e approdano nel professionismo, dove porteranno il nome della città leopardiana in giro per l’Italia. Nella trasferta più lontana della stagione (350 chilometri) la Recanatese si laurea campione del girone F di Serie D e approda per la seconda volta della quasi centenaria storia in Lega Pro (club fondato nel 1923, la prima fu al termine della stagione 1946-47). A Piedimonte Matese, centro di 10mila abitanti nella provincia di Caserta, in Campania, i giallorossi tagliano il traguardo al primo posto.

Esultanza-Recanatese-a-Matese-buona-Un regalo che la società si è fatta dopo tanti sacrifici e anni difficili, una città in festa che la prossima stagione vivrà il professionismo al Tubaldi, che sarà adeguato alle normative vigenti in materia di sicurezza. Sono 67 i punti conquistati in 31 partite, condotte per la gran parte del torneo davanti a tutti. Un campionato, quello giocato dai ragazzi di Giovanni Pagliari, veramente di altra categoria rispetto alle avversarie. I numeri parlano per i leopardiani: venti vittorie, sette pareggi e solo quattro sconfitte, miglior attacco (66) e miglior difesa (16). Un capitano, Alessandro Sbaffo, vero trascinatore della squadra, con i suoi 22 gol in campionato è il capocannoniere della squadra e del girone.

La cronaca. La prima conclusione della gara arriva al minuto 12 quando Ricciardi ci prova con una punizione dai 25 metri ma la sfera non trova lo specchio. Al 20’ doppia occasione per la Recanatese: prima l’ex di turno Minicucci si libera bene e calcia ma Martino para facilmente, pochi secondi dopo tentativo anche di capitan Sbaffo che va a chiamare i riflessi del numero uno dei lupi. Alla mezz’ora, dopo un’azione insistita dei matesini, Napoletano ma non riesce a dare forza al tiro e Urbietis para a terra. Gravissima disattenzione della difesa tra Albanese e Masi, Minnozzi si trova clamorosamente da solo davanti a Martino ma Masi si fa perdonare andando a chiudere in scivolata e mandando in angolo.

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I giocatori portano in trionfo mister Pagliari

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L’esultanza della Recanatese dopo il gol di Giampaolo

Al 39’ si sblocca la gara: passa la Recanatese. Giampaolo guarda la porta, carica e fa partire una botta clamorosa, il pallone tocca prima terra e poi si impenna insaccandosi alle spalle di Martino che riesce solamente a toccare. Sul finale di gara Sbaffo prova a perfezionare le sue statistiche ma è fermato da Martino che gli nega la gioia del gol. Dopo un quarto d’ora di gioco mister Urbano mischia le carte. Dentro Fabiano, Andreassi e Calemme per Masi, Iannetta e Tribelli. Al 18’ episodio che fa infiammare il “Ferrante”: Calemme viene atterrato in area di rigore, i locali ritengono che sia penalty, dello stesso avviso non è Maccarini di Arezzo che lascia proseguire. Per l’arbitro non c’è nulla. Nella metà campo avversaria la Recanatese va ad un passo dal chiuderla: Minicucci ci prova dal vertice dell’area, il portiere non blocca, ci arriva Defendi che a tu per tu calcia con tutta la forza ma Martino chiude lo specchio e ferma addirittura il pallone. Ci prova ancora il neoentrato Calemme, ma Urbietis è impeccabile nell’intervento. Al minuto 77 l’azione più nitida per il Matese che parte da un errore di Gomez: il centrocampista leopardiano svirgola la palla, si alza un campanile in area di rigore, Napoletano colpisce di testa, Urbietis smanaccia e la sfera colpisce il palo. Sbaffo al 90’ chiude i conti e regala la promozione: è 2-0. In pieno recupero arriva anche il tris di Senigagliesi. Si chiude così, con la festa marchigiana.

Il tabellino:

MATESE: Martino, Masi (13’ s.t. Fabiano), Setola, Iannetta (13’ s.t. Andreassi), Congiu, Albanese, Tribelli (13’ s.t. Calemme), Ricamato, Galesio (28’ s.t. Langellotti), Ricciardi, Napoletano. A disp.: Del Giudice, Riccio, Crispino, Boiano, De Lucia. All.: Urbano.

RECANATESE: Urbietis, Somma, Quacquarelli, Gomez (34’ s.t. Sopranzetti), Pacciardi, Ferrante, Minicucci (33’ s.t. Ferretti), Raparo, Minnozzi (9’ s.t. Defendi), Sbaffo, Giampaolo (16’ s.t. Senigagliesi). A disp.: Cingolani, Meloni, Marafini, Alessandretti, Grieco. All.: Pagliari.

ARBITRO: Lorenzo Maccarini di Arezzo (Pierpaolo Carella de L’Aquila e Luca Chiavaroli di Pescara)

RETI: 39’ p.t. Giampaolo (R), 45’ s.t. Sbaffo (R), 47’ s.t. Senigagliesi (R)

NOTE: Ammoniti Pacciardi, Minicucci, Sbaffo (R), Albanese, Galesio (M). Recupero: 2’ p.t. + 5’ s.t.

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