Inizia domani (7 maggio), la 24esima edizione della Battaglia di Tolentino del 1815. L’evento ricostruisce le vicende avvenute nel maggio di oltre duecento anni fa, che vide scontrarsi le truppe austriache comandate dal barone Federico Bianchi, duca di Casalanza, e gli eserciti franco-napoletani del re di Napoli Gioacchino Murat.
Battaglia, ancora oggi, considerata dagli storici come la prima combattuta per l’indipendenza d’Italia. Per due giorni, il 7 e 8 maggio, il Castello della Rancia e il centro storico di Tolentino accoglieranno il pubblico delle grandi occasioni e i circa 400 rievocatori provenienti da tutta Europa. Tante le iniziative promosse dall’associazione Tolentino815, fondata da Paolo Scisiciani, che da venti anni, in stretta sinergia con l’amministrazione comunale e con il sostegno di importanti enti pubblici e privati oltre che di sponsor, promuove studi sistematici volti alla valorizzazione del periodo storico che va dalla Pace di Tolentino del 1797 alla Battaglia di Tolentino del 1815.
In programma domani al Castello della Rancia, alle 9,30, la visita guidata ai luoghi della battaglia accompagnati da un esperto storico dell’associazione Tolentino 815. Partendo dal Castello della Rancia si visiterà l’ossario di Salcito, l’ossario di Cantagallo, l’ex-chiesetta della Cisterna e l’ossario del Rotondo. Verranno evidenziati i punti più importanti di un campo di battaglia particolarmente grande, le movimentazione degli eserciti, le armi usate e l’importanza che la Battaglia di Tolentino ha avuto in un contesto storico italiano ed europeo. Alle 11, convegno storico nella Sala Massi del Castello della Rancia “Fine del ventennio napoleonico – Il congresso di Vienna” e “Gli eserciti dell’epopea napoleonica” a cura di Maurizio Romanato e Alberto Burato.
Alle 12, allestimenti dei campi militari da parte dei gruppi storici provenienti da vari Paesi europei e distribuzione del rancio. I napoletani e gli austriaci occupano il terreno antistante il Castello della Rancia e piazzano le loro tende. La vita del soldato viene ricostruita proprio come si svolgeva più di duecento anni fa. Alle 14,30, preparazione alla battaglia e visita agli accampamenti storici. Le truppe trascorrono questo periodo antecedente lo scontro negli accampamenti: si studiano le ultime tattiche, si ispezionano e puliscono le armi e si preparano le cartucce. I generali passano in rivista le armate schierate, controllano gli armamenti, esaminano il campo di battaglia e studiano le tattiche da adottare. Alle 16, rievocazione storica della battaglia: primo giorno. Le movimentazioni e gli scontri tra gli eserciti napoletano ed austriaco si effettuano nella zona retrostante il Castello della Rancia, stessi luoghi dove più di duecento anni fa si svolgeva la prima battaglia per l’indipendenza italiana. Sarà possibile seguire le varie fasi delle movimentazioni delle truppe anche con un adeguato commento audio. Vengono illustrate le varie tattiche d’impiego della fanteria e della cavalleria, sia di attacco che di difesa. Alle 17,30, rientro negli accampamenti.
In considerazione del successo delle scorse edizione l’associazione ha anche voluto riproporre, nel centro storico, la notte 815. La città rivive in tutto il suo splendore il periodo della Battaglia di Tolentino vestita con i colori del Regno di Napoli. La magia dell’Ottocento aleggerà in tutto il centro città grazie ai menù d’epoca proposti dalle attività trasformate in osterie, dai commercianti con le loro vetrine a tema e dalle musiche e balli che ci accompagneranno per tutta la notte. Le vie del centro saranno animate da viandanti, soldati, osti, popolani, cartomanti, cavalleggeri e soldati creando così angoli curiosi di vita popolana. La notte è lunga e tra cortei, balli e musica d’epoca tutti saranno coinvolti da questa atmosfera. Alle 18,45 per le vie del centro sfileranno i tamburini dell’associazione culturale Setteottavi. A partire dalle 20, la notte 815 nelle osterie d’epoca. Si potrà cenare insieme ai rievocatori e vedere il centro della città animato dai soldati. Alle 21,30, in piazza della Libertà, esibizione della fanfara a cavallo della Polizia di Stato, che si esibirà nelle famose marce di cavalleria e brani della musica contemporanea, in sella ai loro cavalli, delizieranno il pubblico con una magnifica esibizione. Alle 22, balli ottocenteschi itineranti. Dimostrazione dei balli storici, tipici dell’epoca, nella varie piazze del centro storico a cura del battaglione estense. Alle 23, in piazza della Libertà, concerto del gruppo musicale Scala Mercalli, gruppo metal dal 1992, originari delle Marche, si esibiranno con i loro brani originali. Le loro canzoni sono ispirate dalle battaglie avvenute per il Risorgimento italiano. Tra loro, il singolo “Tolentino1815”, dove appunto raccontano in modo unico le vicende della Battaglia di Tolentino.
Si ricorda che l’organizzazione ha previsto anche un servizio navetta per collegare il centro città con il Castello della Rancia.
Domani e domenica, dalle 14 verranno effettuate varie corse con partenza da piazza della Libertà e dal piazzale antistante l’area camper in zona Sticchi (piscina comunale) e da piazza della Concorda (zona cinema Giometti) fino al Castello della Rancia. Le manifestazioni della rievocazione storica della Battaglia di Tolentino sono promosse dall’associazione Tolentino815 e dal Comune, con il contributo e patrocinio della regione Marche, della Assm – Terme di Santa Lucia – AeM, Associazione Diaframma Zero, dell’Associazione Marchigiana Rievocazioni Storiche.
La manifestazione continuerà domenica 8 maggio. Alle 10, onore ai caduti. Le autorità cittadine insieme ad una rappresentanza dei gruppi storici presenti alla rievocazione rendono onore ai caduti della battaglia all’ossario di Rotondo. Alle 11, in piazza della Libertà, esibizione della fanfara a cavallo della Polizia di Stato, sfilata e presentazione dei gruppi storici e saluto ufficiale del sindaco Giuseppe Pezzanesi e della presidente dell’associazione Tolentino 815 Patrizia Francioni Scisciani. Alle 13,15 rancio del soldato. Alle 14,30, preparazione delle truppe alla battaglia. Alle 15,30, rivista armate. I generali passano in rivista le armate schierate, controllano gli armamenti, esaminano il campo di battaglie e studiano le tattiche da adottare. Alle 16, rievocazione storica del secondo giorno della battaglia. Le movimentazioni e gli scontri tra gli eserciti napoletano ed austriaco si effettuano nella zona retrostante il Castello della Rancia. I rievocatori indossano rifacimenti perfetti delle divise dell’epoca e spareranno a salve con precise copie di armi ad avancarica. Alle 17, parata finale dei gruppi storici, saluto al pubblico e conclusione della rievocazione storica del bicentenario.
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