Le Porsche davanti all’Accademia Georgica
A conclusione dei lavori di riparazione danni con restauro, miglioramento sismico e adeguamento impiantistico della struttura, degli apparati decorativi e architettonici della Palazzina Valadier, promossi dal comune di Treia proprietario dell’immobile, e dopo il riposizionamento dei beni culturali in essa custoditi e conservati in precedenza delocalizzati, l’Accademia Georgica è stata e sarà impegnata anche nei prossimi giorni di aprile nella conclusione delle attività di ricollocazione del mobilio, delle scaffalature e teche, opportunamente restaurate che ospitano il prezioso patrimonio culturale.
«In considerazione – si legge in una nota dell’associazione – che tutti gli archivi storici dell’Accademia sono stati inventariati e informatizzati , già sin dal 2003 gran parte della preziosa biblioteca antica è stata catalogata in Opac e dal 2014 gran parte della stessa è stata digitalizzata, il lavoro di delocalizzazione e di ricollocazione ha richiesto una specifica procedura condivisa e approvata dalla soprintendenza archivistica regionale, volta a mantenere sia la tradizionale posizione dei volumi sia al fine di facilitarne la ricerca. Un’occasione altresì per sistemare in via del tutto definitiva il riposizionamento delle teche e scaffalature che sono state radicalmente restaurate e adeguate in modo tale di permettere un maggiore conservazione del prezioso patrimonio culturale dai danni delle polveri, dall’umidità, dagli insetti e soprattutto da calamità naturali quali gli eventi sismici».
In occasione del raduno auto Porsche del Club Passione Porsche Marche, l’Accademia, anticipando la vera e propria inaugurazione che avrà luogo entro il mese di maggio ha aperto in via del tutto eccezionale agli ospiti presenti per tale raduno e provenienti da tutta la Regione, illustrando e facendo visitare la stanza Luigi Lanzi posta al piano terra della stessa palazzina e la stanza delle pergamene posta al primo piano.
Quindi dopo il terremoto, i conseguenziali lavori e la pandemia da covid 19, è stata l’occasione per il Presidente dell’Accademia Cinzia Cecchini e per l’amministratore della stessa Luigi Emili per tarare la normalità e recuperare la bellissima sensazione di comunicare e far conoscere il prezioso e unico patrimonio della Città di Treia.
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