Riccardo Pianosi
Riccardo Pianosi, la giovane promessa del Club Vela Portocivitanova, specialista della Formula Kite, ha concluso settimo (migliore degli italiani nella flotta) la 51esima edizione del trofeo “Princesa Sofia”, prima tappa della Hempel World Series per la vela olimpica mondiale. «Un risultato più che convincente – commenta Cristiana Mazzaferro, presidente Cvp –. Palma ha segnato l’inizio della stagione mondiale, in acqua vi erano tutti i più forti, molti dei quali, anagraficamente più grandi ed esperti di Riccardo, finiti alle sue spalle». Pianosi, che nel ranking mondiale occupa da cinque mesi la seconda posizione, ha mostrato tenacia e passo, tenendo botta alla crescita anche dei suoi diretti avversari. Erano settantasei gli iscritti nel Formula Kite, tra questi quattro volti del kite azzurro: oltre alla promessa pesarese, hanno preso parte all’evento Lorenzo Boschetti iscritto al Circolo Canottieri Aniene (ottavo), Mario Calbucci dello Yacht Club Italiano (13esimo) e Alessio Brasili del Circolo Velico Fiumicino (19esimo). Vittoria del francese De Ramecourt, che ha preceduto, nell’ordine, il connazionale Gomez e il britannico Bainbridge. In generale, la prima frazione di Coppa del Mondo della vela olimpica non poteva essere più dolce: l’Italia conquista il trofeo, quattro medaglie e comincia la stagione agonistica nel migliore dei modi. Un oro con gli invincibili Tita-Banti, capaci di mettere in riga tutti nonostante le novità del Nacra 17. Argento per Nicolò Renna: ha resistito alle pressioni, ha saputo combattere, si è esaltato insieme al compagno Luca Di Tomassi. Argento per la nuova coppia Ferrari-Caruso nata dalla fusione dei vecchi 470 maschili e femminili. Bronzo per Germani-Bertuzzi nella classe acrobatica 49erFX, ragazze che nell’ultimo periodo hanno abituato il pubblico ad exploit di qualità, a cui hanno abbinato la costanza di farsi trovare sempre ben messe in classifica.
Così il presidente Fiv, Francesco Ettorre, a margine della premiazione. «Credo che la nostra squadra abbia dimostrato di aver lavorato molto proficuamente durante i mesi invernali nei quali abbiamo cercato di compiere un intenso lavoro – dichiara -. La federazione sta impostando un programma di preparazione a lungo periodo che non si propone necessariamente dei risultati nell’immediato. Ovvio che arrivare alla fine di una settimana così impegnativa con quattro medaglie e delle ottime performance da parte di tutte le classi ci fa essere orgogliosi e ben sperare che il lavoro così come è stato impostato possa pagare. Voglio ringraziare gli atleti che hanno dovuto aspettare tanto per poter tornare a rivivere uno spettacolo come quello di Palma, perché la loro costanza premia tutti noi. Sono soddisfatto del lavoro svolto da tutti i tecnici che dimostrano, giorno dopo giorno, che le scelte fatte sono state quelle giuste. Ringrazio la direzione tecnica e in primis Marchesini per come ha saputo interpretare e far funzionare tutto il gruppo – conclude Francesco Ettorre -. Adesso ci sono nuovi obiettivi, la stagione è appena iniziata, non dobbiamo fermarci».
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