I tifosi della Santo Stefano-Avis in trasferta
Niente finale scudetto. I marchigiani della Santo Stefano-Avis di Porto Potenza tornano da Cantù con il risultato di gara 1 ribaltato (una settimana fa era finita con un più 8 per la formazione di coach Ceriscioli) e con l’eliminazione. Il 77-58 finale premia la Briantea 84 Cantù che incontrerà in finale Amicacci Giulianova che ha battuto Padova anche in gara 2. La
Santo Stefano-Avis , nella serata di ieri in un PalaMeda caldo e al cospetto di uno splendido gruppetto di suoi tifosi accorsi dalla Marche, ha purtroppo trovato una delle sue peggiori serate di sempre al tiro con percentuali terrificanti per tutti, con la palla a spicchi che proprio non ne voleva sapere di entrare né dal campo né dalla lunetta. Tanto che i biancoblu lombardi hanno guidato il punteggio per tutto il match, giocando ad alto livello per tre quarti e mantenendo a distanza Santo Stefano che ha provato a reagire nel finale con 10’ a favore (24-19) ad opera di Bedzeti e Giaretti. Mvp della serata è stato Simone De Maggi con 23 punti (doppia doppia con 10 rimbalzi), seguito da Ian Sagar (20). Prova corale da grande squadra per i canturini. I neroverdi marchigiani hanno fatto sognare i propri tifosi a 5 dal termine quando, dopo svantaggi che avevano toccato anche il meno 23, hanno reagito, rosicchiato punti e poi, con una fantastica palla recuperata da un mai domo Sabri Bedzeti che rimette in gioco per Giaretti, trovano una tripla di quest’ultimo che riporta a meno 14 la sua squadra (meno 6 se togliamo il vantaggio di 8 di gara uno). Ma era solo un fuoco di paglia perché le mani dei portopotentini continuano a sbagliare e lasciare punti per strada mentre Cantù non si fa pregare per incrementare nuovamente il vantaggio.
«Peccato per questo sogno sfumato di raggiungere, per il terzo anno consecutivo, la finale Scudetto – dice il presidente della S. Stefano-Avis, Mario Ferraresi – Ma comunque i ragazzi sono stati protagonisti di un bel campionato e ci hanno fatto divertire. Ringraziamo i nostri meravigliosi tifosi arrivate dalla Marche e che anche oggi hanno sostenuto e incitato i ragazzi in camp»”. Ora finale scudetto, come detto, tra Cantù e Giulianova. Si giocherà al meglio delle tre gare (il 14, 21 ed eventuale 22 maggio) in quella che sarà la riedizione del confronto del 2018. S. Stefano sarà tra le quattro finaliste di Coppa Italia, a Pescara il 29 e 30 aprile.
Il tabellino
UnipolSai (De Maggi 23, Sagar 20, Carossino 14, Papi 8, Saaid 5, Santorelli 4, Geninazzi 2, Carrigill 1, Bassoli, De
Prisco, Buksa) Coach Tomba
S. Stefano Avis (Bedzeti 20, Giaretti 15, Miceli 10, Tanghe 8, Griffith 3, Veloce 2, Schiera, Chatzidakis, De Deus, Cini).
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