Calci e pugni fuori da scuola,
rissa tra cingolani e jesini
Ora i genitori chiedono la dad

COINVOLTI i ragazzi che hanno tra 16 e 17 anni che frequentano il "Marconi Pieralisi" di Jesi. Alcuni preoccupati hanno chiesto di far seguire ai figli le lezioni da casa. Il dirigente scolastico: «E' avvenuto fuori dall'istituto, lo abbiamo appreso dai carabinieri. Aspettiamo l'esito delle indagini»

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(Foto d’archivio)

 

Botte dopo la scuola tra studenti cingolani e jesini, il preside dell’istituto “Marconi Pieralisi”: «Lo abbiamo saputo dai carabinieri, aspettiamo che venga fatta chiarezza con le indagini». Intanto alcuni genitori dei ragazzi di Cingoli avrebbero chiesto agli insegnanti di far seguire le lezioni da casa ai figli. La questione che ha portato alla zuffa con calci e pugni tra gli studenti sarebbe nata da questioni futili. I fatti sono avvenuti la scorsa settimana a Jesi quando alcuni studenti dell’istituto superiore ‘Marconi-Pieralisi’ si sarebbero fronteggiati fuori dalle aule scolastiche al termine delle lezioni, innescando una zuffa in più round fino al viale della Vittoria e in via Veneto.

Studenti jesini e cingolani, di età compresa tra i 16 ed i 17 anni, qualcuno avrebbe anche ripreso il tutto con lo smartphone. Dopo il fatto, le famiglie di quattro degli aggrediti residenti a Cingoli, hanno chiesto agli insegnanti per i loro figli di poter seguire le lezioni per qualche giorno da casa. La scuola ha appreso dell’episodio dopo la segnalazione dei carabinieri e della Polizia che hanno avviato le indagini a seguito dell’intervento delle pattuglie sul posto.

«Non è successo all’interno del nostro istituto e della questione siamo venuti a conoscenza qualche giorno dopo l’accaduto attraverso i carabinieri – conferma il dirigente dell’Iis ‘Marconi-Pieralisi’, l’ingegnere Corrado Marri – Spetterà alle forze dell’ordine andare avanti con le indagini per fare chiarezza. Siamo in attesa degli sviluppi e al momento la scuola non ha assunto alcun provvedimento disciplinare. Sappiamo soltanto che il tutto sarebbe stato originato da motivi futili e non da fatti pregressi».

 



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