Tassa di soggiorno, esenzione anche per il 2022. La decisione presa ieri in una seduta di giunta dall’amministrazione comunale di Civitanova. La manovra porterà circa 150mila euro in meno nelle casse comunali. Stop per il secondo anno consecutivo alla tassa di soggiorno che deve essere corrisposta da chi sceglie di alloggiare in una delle strutture ricettive operanti nel territorio di Civitanova. La decisione è stata presa ieri dalla giunta: «La situazione drammatica che le imprese che operano nel settore turistico si trovano ad affrontare per il terzo anno consecutivo – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – ci ha fatto decidere senza esitazione di riproporre la sospensione dell’imposta di soggiorno, quale ulteriore provvedimento di sostegno alle imprese del territorio. Anche se la situazione è diversa da inizio pandemia, gli operatori sono indubbiamente ancora in sofferenza e compito dell’amministrazione comunale è sostenere le attività turistiche e commerciali locali. In vista della fine dell’emergenza sanitaria, che si legherà alla ripresa dell’economia, proseguiamo a sostenere chi è in difficoltà in questo particolare momento». L’imposta era stata introdotta nel 2018 e prevedeva tariffe giornaliere da 1 euro al giorno e 1,5 euro al giorno per alberghi 5 stelle. Non dovranno versare pertanto alcuna tariffa giornaliera per l’anno in corso, le strutture ricettive alberghiere e all’aria aperta con 5 stelle, le residenze turistico-alberghiere, campeggi e centri vacanze, villaggi turistici, le locazioni brevi e altre strutture ricettive. L’azzeramento delle tariffe giornaliere comporterà una minore entrata nel bilancio comunale 2022 stimabile in 150mila euro.
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