di Luca Patrassi
Di sicuro il quadro numerico non è destinato a cambiare a breve termine, stante gli errori di programmazione fatti in passato sul fabbisogno di medici e di specialisti. Non sembra nemmeno voler cambiare a breve stante il particolare che non si mette mano alla leva economica, magari rendendo più appetibili e meglio remunerate le attività svolti in settori più faticosi e più a rischio, come il Pronto Soccorso. Non sembra un gran momento sul fronte dell’assistenza primaria, l’albo pretorio dell’Area Vasta 3 continua a registrare uscite di scena in serie, volontarie e per raggiunti limiti di età. Quattro in tre giorni: sono Deanna Marini, recesso volontario dall’assistenza volontaria nel distretto di Camerino, Agostino Ciambotti, sempre recesso volontario dal distretto di Camerino, Stefano Antolini, dimissioni volontarie da rapporto convenzionale di assistenza primaria a Macerata e Luigi Pettarelli per limiti di età. Il clima non è migliore, da quello che si desume con la determina di proroga degli incarichi provvisori, per l’emergenza sanitaria territoriale (il 118). Quattro gli incarichi a termine per le Potes dell’Av3: fino al 30 novembre 2022 per Elia Battilà, Antonella Rombini e Emiliano Giumetti fino al termine del 2021 per Belisario Abatematei. Esauriente, e comunque allarmante, il documento istruttorio della determina: «Il Servizio di emergenza sanitaria territoriale (118) all’interno dell’AV3, è organizzato su Potes, dislocate nei vari presidi ospedalieri, il cui rapporto ottimale, ai fini della copertura dei turni e dell’assicurazione delle prestazioni ne ha determinato la dotazione organica su 42 unità mediche con incarichi di 38 ore settimanali, ciascuna. In occasione della rilevazione delle carenze all’1 settembre 2021, l’AV3 ha richiesto la pubblicazione sul Bus Marche di 9 incarichi a 38 ore settimanali, le cui procedure amministrative, non hanno avuto ancora esito, poichè tuttora in corso. È da rilevare che al netto delle cessazioni, attualmente prestano servizio attivo 26 medici (inquadrati sia con rapporto di lavoro dipendente, che con rapporto convenzionale), oltre a 4 medici con rapporti convenzionali a tempo determinato (peraltro prossimi alla scadenza – 30 novembre 2021). Al fine di assicurare la completa turnazione e non creare interruzione di servizio, occorre provvedere con urgenza al rinnovo dei 4 incarichi provvisori. La normativa di settore prevede la possibilità per le aziende, in materia di attribuzione di incarichi a tempo determinato per la Medicina Generale e nello specifico per l’Emergenza sanitaria territoriale, di predisporre graduatorie di medici disponibili per incarichi di sostituzione e provvisori. L’Av3 ha pubblicato la graduatoria aziendale per i settori della Medicina Generale, compreso il settore dell’Emergenza sanitaria territoriale». Successivamente la direzione ha contattato i nominativi degli aspiranti che vi hanno partecipato: un solo medico ha accettato, tra l’altro già incaricato e con incarico in scadenza al 30 novembre 2021. Infine, giusto per evitare che non si parli di Covid, c’è una determina con sospensione di due operatori sanitari dell’Av3 che non hanno adempiuto all’obbligo vaccinale.
Fate rientrare i No Vax
Sospendete i no vax, così chiudete qualche PS e il personale non vi manca più...
Non si sa perché ancora a tutt'oggi la facoltà di " Medicina e Chirurgia " e quella di " Scienze infermieristiche", siano a numero chiuso . Forse x qualche interesse ???? A voi l 'ardua sentenza. ....
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Il problema non è il numero chiuso, ma (x i medici) 10 anni (se va tutto bene) di studi tra medicina e specialità, un sacco di soldi spesi tra vita fuori casa, libri, aggiornamenti, master, e tanto altro ancora per fare che? Prendere uno stipendio inferiore agli amministrativi, un carico di lavoro enorme (specie di questi tempi) ed infinite responsabilità, pagamento di un’altissima assicurazione, vita privata quasi annullata e rischio di venire anche picchiati da qualche squilibrato! E agli infermieri non va molto meglio! Tutto va in direzione di una forte spinta verso il privato! La nostra sanità è una delle migliori al mondo (per come è concepita)invidiata da tutti,eppure i nostri “capoccia” fanno di tutto per affossarla! Che insensati! Sono dei santi quelli che accettano questo lavoro! All’estero con metà fatica guadagnano il doppio ed inoltre solo chi vale veramente fa carriera, non come qui!!
Emergenza 118? Come mai? Due numeri 85% ca. di vaccinati su 60.000.000 di italiani = 51.000.000. L’Asur li cercasse in questo eborme bacino di persone!!!!!!
Basta informarsi: https://www.agi.it/fact-checking/news/2020-03-14/coronavirus-rianimazione-posti-letto-7500889/