I cinghiali immortalati davanti a una casa a Visso
Cinghiali a Visso fotografati davanti alla porta d’una casa, proprio di fronte alla pasticceria Vissana. La fotografia è rimbalzata sui social, insieme alla preoccupazione dei residenti. Ad illustrare la situazione e a chiedere di intervenire, è il consigliere comunale Agostino Albani: «Ormai la presenza di cinghiali è all’ordine del giorno, non fa tanto piacere incontrarli dietro le curve, fin dentro il paese – racconta – ci sono sempre stati, ma quest’anno in particolare sono aumentati di numero, sulla macchia dove di solito si nutrono, la ghianda non c’è, a causa della stagione estiva molto secca. In questo periodo, non hanno da mangiare, scendono verso le case, mancano la ghianda e la faggina, camminano dentro al fiume, sin dentro al paese. Due giorni fa ne ho visti un gruppo anche dove ci sono i primi negozi, i container dove si trovano il forno e la banca». Il consigliere spiega che nella zona, essendo area protetta del Parco, pur essendo periodo di caccia, non è permesso cacciare, dunque chiede l’intervento dell’ente: «Dentro l’area protetta del Parco non è permesso andare a caccia, dunque chiediamo che l’ente parco faccia intervenire i selecacciatori, perché la situazione è insostenibile. Chiediamo che possano operare nelle zone in cui transitano i cinghiali, in modo da ridurli di numero ed evitare che arrivino in paese, creando rischi per l’incolumità pubblica. Questi animali scendono giù dalle torri di Visso, l’anno scorso hanno avuto molto da mangiare, le ghiande sono state disponibili sino a primavera, l’inverno mite li ha favoriti, si sono riprodotti in maniera esponenziale. Solo il Parco può intervenire, speriamo che si possano far operare i selecacciatori, non in punti troppo lontani, ma nelle zone del transito degli ungulati, in modo da abbatterne una certa quantità, riducendo il loro numero eccessivo». Non solo cinghiali, nella zona è stato segnalato anche un elevato numero di roditori, che infestano le diverse zone del paese. A qualcuno è toccata anche l’amara sorpresa di ritrovarseli dentro la macchina.
(M. Or.)
non hanno da mangiare, se adesso nei boschi è pieno di ghianda e di castagne..
Sigismondo De Angelis e anche faggiole, nocciole...
Non è che non hanno da mangiare, non vogliono essere sbranati da ezechiele
Non c'è abbastanza da mangiare perché sono troppi sono aumentati a dismisura
cinghialini
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E lasciateli campare in pace povere bestiole ! Anche loro hanno diritto di vivere,arraggiandosi in qualche maniera, e,possibilmente, lontano dai cacciatori .
…chissà, forse stanno aspettando il presepio vivente con qualche bello e succulento agnellino!!? gv
Troppo forti ed ottimo esempio di partecipazione.