Gli agenti con la droga sequestrata
Oltre quattro chili di droga, più di 4mila euro in contanti, bilancini e materiale per il confezionamento delle dosi. Era un vero e proprio bazar di sostanze stupefacenti quello allestito nelle campagne di Recanati, che ha portato all’arresto di padre e figlio, un 64enne pensionato e un 34enne disoccupato, entrambi italiani.
L’operazione è stata messa a segno dalla polizia, in particolare dalla Squadra mobile di Macerata in collaborazione con quella di Ancona. Il blitz è scattato venerdì mattina in un casolare, dopo un’indagine che ha coinvolto le due province. Durante la perquisizione, gli agenti hanno sequestrato un chilo di marijuana trovata in cinque barattoli nascosti in una legnaia, tre chili di hashish divisi in 24 panetti, 23 dei quali nascosti in un frigorifero in funzione e uno all’interno di un camino e una decina di grammi tra mdma ed ecstasy. Oltre alle sostanze stupefacenti, gli agenti hanno sequestrato anche 4730 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio, tre bilancini di precisione, buste di cellophane e rotoli di nastro adesivo, coltelli e cutter, tutto materiale utilizzato per tagliare e confezionare le dosi. Padre e figlio, secondo gli inquirenti, erano al vertice di un gruppo di pusher che rifornivano regolarmente e che a loro volto vendevano poi la droga nelle piazze anconetane. Padre e figlio sono stati quindi arrestati con l’accusa di spaccio e trasferiti nel carcere di Montacuto, in attesa dell’udienza di convalida prevista per domani al tribunale di Macerata.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati