di Mirko Silla
Una mail può cambiarti completamente la giornata. Lo sa bene Rebecca Sbrancia, voce del gruppo maceratese “Wet Floors”. Qualche giorno fa, proprio una comunicazione digitale ha annunciato ai componenti della band la vittoria del concorso “Cafè Unplugged”, proposto da Moak in collaborazione con Rolling Stone Italia. Sono stati quindi scelti come miglior gruppo in Italia. Una notizia che ha cambiato in un attimo le loro prospettive a breve termine, visto che già lunedì saranno a Milano per un’intervista con la nota rivista musicale. «E ora puntiamo tutto su Musicultura».
I Wet Floors
Il gruppo composto da Rebecca Sbrancia alla voce, dai fratelli Umberto e Marco Olivi, rispettivamente chitarrista e bassista della banda, Niccolò Macellari alla batteria e Alessio Marchionni alla seconda chitarra, sono riusciti a vincere questo importante concorso «Vogliamo ringraziare Cronache Maceratesi e Voce alla radio, che è una radio argentina, per il supporto in fase di votazione» . Rebecca racconta anche l’emozione vissuta quando hanno ricevuto la notizia della vittoria: « Ieri mattina quando ho visto la mail del concorso ero incredula. Ho subito comunicato la notizia agli altri e da li è partito un giro infinito di chiamate. Lunedì abbiamo la video-intervista con Rolling Stone a Milano, abbiamo quindi iniziato immediatamente ad organizzarci e prepararci in vista di questo evento». A proposito di eventi, la band non ha avuto ancora occasione di esibirsi live, ma come spiega Rebecca. «La voglia di esibirci live è tanta ed abbiamo in programma un’estate bollente, con diversi concerti in varie zone della provincia. Guardando invece a breve-medio termine, abbiamo intenzione di partecipare ad altri concorsi e quello a cui teniamo di più è quello di Musicultura, festival molto importante nella nostra zona». Il gruppo è composto da tutti studenti universitari, che hanno in comune la passione per la musica e sognano di farla diventare la loro professione. I Wet Floors hanno già inciso 5 singoli che si possono trovare sulle più importanti piattaforme digitali. Tra questi, quello che ha permesso loro di vincere il concorso, che si intitola “Pollock”: «L’idea del pezzo è nata da Marco e Umberto con i quali ho frequentato il liceo artistico. Siamo affascinati dall’arte e la nostra canzone fa riferimento ai quadri di Pollock, che nascono da un’esigenza dell’artista di sfogare sentimenti negativi come la rabbia. E’ incredibile come da emozioni brutte possano venire fuori opere bellissime e questo è quello che abbiamo cercato di trasmettere noi col nostro pezzo».
Miglior gruppo rock emergente, i maceratesi Wet Floors in finale «Marchigiani votateci»
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Grandi ragazzi, bravissimi. Brava Rebecca