Questa mattina, negli orti sociali di Fontezucca, si è svolta un’assemblea pubblica indetta dall’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro. «Oltre agli ortolani erano presenti il presidente degli orti sociali Giovanni Mercuri e il presidente provinciale di Auser Macerata Antonio Marcucci; questi ultimi hanno ringraziato l’Amministrazione per aver mostrato, in questi mesi, vicinanza e pronta disponibilità durante tutte le esigenze emerse – si legge in una nota del Comune -. Durante l’incontro, che si svolto in un clima cordiale e di massima collaborazione, il vice sindaco D’Alessandro ha ribadito, come già fatto durante l’ultimo Consiglio comunale, che nessun fango inquinante e nessuna sostanza tossica erano presenti all’interno della botte acquistata per l’erogazione dell’acqua».
«Era doveroso un confronto diretto con gli ortolani in merito alla questione superficialmente e incautamente rappresentata a mezzo stampa dall’opposizione senza alcun riscontro documentale – ha commentato la D’Alessandro -. L’Amministrazione, non appena è venuta a conoscenza delle segnalazioni in merito alla questione, ha proceduto con scrupolo, grazie anche alla serietà della ditta dalla quale abbiamo acquistato la botte, a verificare quanto già confermato dal venditore nel momento della vendita e cioè che l’acqua conteneva solo residui organici e pertanto era assolutamente idonea all’uso funzionale degli orti. Affermare che ci siano stati rifiuti “tossici” e “inquinanti” senza avere alcun appoggio documentale, oltretutto facilmente reperibile tramite un accesso agli atti, lo consideriamo l’ennesimo atto di un’opposizione, per nulla costruttiva, ma anzi strumentale e che guarda più al clamore della notizia d’effetto che al bene della propria città». «Gli orti sociali sono un’iniziativa utile, nell’ottica dell’invecchiamento attivo e della socializzazione, soprattutto in questo particolare momento storico, tanto che abbiamo esteso la possibilità di usufruire degli orti anche a una associazione che si occupa di bambini da 0 a 3 anni – ha concluso la D’Alessandro -. L’Amministrazione, responsabilmente, si sta facendo carico anche di risolvere annose questioni inerenti la manutenzione, rimaste irrisolte per anni: la sostituzione della botte e del quadro elettrico obsoleto e l’installazione di una nuova pompa idraulica generosamente donata da Faggiolati Pumps». A breve sarà destinato personale di ausilio per le attività legate agli orti grazie ai Progetti Utili alla Collettività (PUC) dei percettori del Reddito di Cittadinanza.
«Orti sociali, botte dell’acqua sostituita con una piena di fanghi inquinanti»
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Un capogruppo politico serio dovrebbe verificare e documentare le soffiate che gli arrivano, prima di fare articoloni allarmanti sui giornali solo a scopo denigratorio .