Dragaggio del porto,
approvato il progetto definitivo

CIVITANOVA - L'intervento, da 420mila euro, è stato inserito nel piano opere pubbliche 2021-2023 e consentirà di abbassare il fondale dell'area portuale

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Via libera al dragaggio dell’imboccatura portuale di Civitanova. Ieri pomeriggio, la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo finalizzato ad eliminare gli accumuli sabbiosi che determinano una diminuzione del fondale marino. Importo complessivo 420mila euro. Il progetto è stato inserito all’interno del programma delle opere pubbliche 2021-2023 e sarà finanziato mediante l’utilizzo delle risorse che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato al comune tramite la Regione Marche. «La messa in sicurezza del porto riveste carattere di massima urgenza – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – per questo ci eravamo impegnati a procedere celermente ad espletare le pratiche necessarie a garantire il transito delle imbarcazioni. Dopo gli esiti delle analisi dell’Arpam, il Comune ha immediatamente effettuato istanza di avvio del procedimento e provveduto alla modifica dell’elaborato come richiesto dalla Regione in sede di conferenza di servizi decisoria. Con la prossima approvazione del progetto esecutivo, si procederà all’individuazione dell’elenco delle ditte da invitare per l’esecuzione dei lavori. Un plauso agli assessori al demanio Ermanno Carassai e al porto Francesco Caldaroni e all’ufficio tecnico per il lavoro svolto che consentirà di procedere quanto prima alla realizzazione dell’intervento lungo tutta l’imboccatura portuale. Per il porto l’Amministrazione comunale ha investito tra interventi realizzati e in corso di realizzazione 1 milione 700 mila euro». L’iter per avviare i lavori di dragaggio era iniziato con diversi incontri tra enti, Comune, Capitaneria e Regione Marche. A giugno, con i sondaggi e i prelievi di campioni di sedimenti sottoposti a caratterizzazione per la definizione delle opzioni di gestione. Dopo l’effettuazione da parte dell’Arpam Macerata di tutte le analisi previste, si è scelta l’opzione di gestione di tipo A” ovvero: “ripascimento della spiaggia sommersa con frazione sabbiosa prevalente”. Precedenti lavori di dragaggio dell’imboccatura portuale con immersione di sedimenti erano stati effettuati a giugno 2019.



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