di Luca Patrassi
Una conferenza-evento quella di questa mattina nelle sale di Lord Bio, in piazza della Libertà a Macerata per la presentazione di “Genius loci, storie di vino e di cultura”, progetto di promozione enogastronomica e turistica ideato e finanziato dalla Regione per il tramite del bando «Marche: dalla vigna alla tavola». Decine i presenti, tanti operatori ed interventi firmati dalla consigliera regionale Anna Menghi, delegata dall’assessore Mirco Carloni, dal titolare di Podere Sabbioni Massimo Carletti, dal titolare di Lord Bio – ristorante capofila del progetto – Raffaele Delle Fave, dal presidente dell’Associazione italiana sommelier delle Marche Stefano Isidori, da Maria Grazia Sagretti, per i tour operator Yookye ed Expirit e dallo chef Pierpaolo Piermarini. Anna Menghi ha osservato: «Il progetto declina perfettamente tutte le sfumature della visione che la Regione Marche ha e sta realizzando per valorizzare e dare un respiro internazionale a tutte le eccellenze finora non valorizzate di un territorio straordinario. Il progetto di oggi è una perla assoluta mettendo insieme il territorio e gli operatori».
Raffaele Delle Fave ha evidenziato la bontà del progetto sostenuto dalla Regione per la valorizzazione del comparto vitivinicolo e gastronomico delle Marche e sottolineato come il suo locale sia pronto per nuove iniziative. Massimo Carletti ha raccontato le sue esperienze di vignaiolo e la crescita qualitativa dei prodotti marchigiani reputati «i migliori al mondo», ha ringraziato «la Regione per l’operazione lungimirante e mio fratello Bruno per il coordinamento del progetto Genius Loci». Il presidente dell’Ais Marche Stefano Isidori ha ribadito l’importanza dell’investimento a sostegno delle aziende vitivinicole,, fMaria Grazia Sagretti, per i tour operator Yookye ed Expirit, ha spiegato come si abbineranno questi progetti ai movimenti rustici. Infine lo chef Piermarini che ha invitato i ristoratori a puntare sulle tipicità e a far conoscere ai clienti le tradizioni gastronomiche marchigiane. Clima molto coinvolgente e propositivo, al punto che anche unpoliticod e professionista di lungo corso come l’avvocato Bruno Mandrelli ha preso la parola per esprimere apprezzamento per il progetto di valorizzazione delle tipicità marchigiane.
«Il bando – aveva detto nei giorni scorsi il vice presidente della Regione Marche Mirco Carloni – è ispirato dalla volontà di valorizzare i tesori delle nostre straordinarie tradizioni enogastronomiche. L’antica sapienza dei nostri viticoltori, abbinata alla capacità di innovare e generare eccellenza, può proficuamente declinarsi all’interno di una narrazione che solo una ristorazione di qualità attenta al territorio può evocare ed esaltare. Promuovere con attenzione le nostre tradizioni è il primo passo per prendersi realmente cura del nostro territorio e di conseguenza della nostra storia». Il menù snocciola, piatto dopo piatto e vino dopo vino, la storia dei produttori, le peculiarità narrative proprie del territorio, gli aneddoti, i racconti di famiglie e di luoghi. Il legame forte con il territorio e con la storia sarà il fil rouge che lega i partecipanti alla degustazione di vini raccontati dai produttori stessi e dai sommelier dell’AIS Marche.
Dopo l’anteprima dell’11 agosto a Macerata presso il wine bar Cabaret, saranno ben 15 le serate-evento che dal 12 di agosto al 10 di dicembre, accompagneranno gli amanti del vino provenienti anche da altre regioni d’Italia Il cartellone: 12 agosto Ars Vivendi (Civitanova Marche); 24 agosto Lo Spuntino (Corridonia); 25 agosto Ad Maiora (Porto Recanati); 5 settembre Vitanova (Civitanova Marche); 9 settembre Osteria Agnese (Macerata); 11 settembre Karta Bookbar (Montecosaro); 24 settembre I Macerati (Macerata); 30 settembre Lord Bio (Macerata); 1 ottobre La taverna dell’artista (Montelupone); 14 ottobre Vicolocielo (Monteleone di Fermo); 21 ottobre Verde Caffè (Macerata); 28 ottobre Hotel Ristorante Gallo (Porto Potenza Picena); 14 novembre Be Bop (Civitanova Marche); 19 novembre Agorà (Ascoli Piceno); 10 dicembre Pippo e Gabriella (Sant’Angelo in Pontano). Nel progetto “Genius Loci – Storie di vino e di cultura” sono raccolte 22 storie, quelle delle cantine partecipanti: Podere Sabbioni, Az. Agr. Failoni Antonio, La Quercia Scarlatta, Vallorani, Casale Biancopecora, Vittorini di Nico Speranza, Bastianelli Francesco, Pantaleone, Castrum Morisci, Broccanera, Vini Gagliardi, Carletti Sauro, Società Agricola e Forestale San Marcello, La Calcinara, La Marca di San Michele, Le Senate, Santori Mara, Fiorano, La Valle del Sole, Le Stroppigliose, Collestefano, Montecappone. Ad ospitare l’intero progetto, raccontando, anche con contenuti extra, il programma e ogni soggetto coinvolto, sarà la piattaforma e i social network (Facebook ed Instagram) di Marche Megawines,
(foto di Fabio Falcioni)
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Soggiogati dalla paura per il Covid, nessuno commenta…
Eppure, caro Luca Patrassi, carissimo amico “dell’età mia nova”, tu ci hai illustrato l’illusione – da provare – che il Covid, la cui conseguenza è la “povertà”, ha il suo antitodo nel “vino”, nel “buon mangiare” e nel “turismo”.
Quindi, meglio morire di Covid ubriachi dei nostri migliori vini, accompagnati dalla cucina contadina, che perire in un mare di affanni,e contrastandovi, por fine a tutto con cure di cui non si sa… Mi ricordo Shakespeare, perbacco!
Io sono innammorato di questa terra picena e marchigiana. Persone di fuori e dell’estero mi dicono della nostra “meraviglia”, fatta di Natura, Arte, Cultura, Monumenti, Storia, monti e mari che si toccano. E di gente laboriosa. Di cibo genuino… E di vini… Il cui ricordo ha accompagnato nella tomba il tenore americano Bruce B. Engebretson, che fino alla fine me li elencava.
Luca, perchè non riusciamo a capire questa nostra ricchezza?