È morto Mario Broglia, 94 anni, fondatore dell’azienda Agrimeccaniche. Un lutto che oggi ha colpito la figlia Vanda, sindaca di Sant’Angelo in Pontano, e i figli Valerio, Giordano e Francesco (lascia anche la nuora, Simonetta, il genero Natalino e i nipoti). «Un padre vero, combattente, dal grande cuore – lo ricordano i figli -. Partito da una situazione di assoluta povertà, si è rimboccato le maniche, mezzadro come molti in quegli anni, ha acquistato il terreno di proprietà, totalmente a debito, per costruire la sede della sua famiglia e del suo lavoro. Unitamente all’amatissima moglie ha accudito ed assistito sei persone anziane, nel contempo ha lavorato ed aiutato i 4 figli a trovare la loro strada nella vita. Dalla sua passione per la meccanica trasmessa ai tre figli maschi, è nata l’azienda di famiglia Agrimeccaniche srl. L’eredità più grande che ci ha lasciato però, è il suo grande rispetto per i valori cristiani a cui ha improntato la tutta sua vita». I figli sottolineano che non dimenticheranno mai gli insegnamenti e l’esempio di vita che ha dato loro. Il feretro è esposto alla sala del commiato Verdini di Corridonia, i funerali si svolgeranno domani alle 16 nella chiesa dei santi Pietro, Paolo e Donato, a Corridonia.
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Partecipo insieme a mia moglie Carla al dolore per la perdita di un uomo “positivo” nella sua figura di padre e di lavoratore. Un esempio per le generazioni future di come i sogni si realizzano solo attraverso un duro e onesto lavoro.
Grazie, caro Mario, per ciò che ci hai dato.
Dio ti benedica.