Gennaro Marciano
Era morto lunedì, a 4 giorni da un intervento, oggi è stata svolta l’autopsia su Gennaro Marciano, l’operatore socio sanitario che lavorava al pronto soccorso di Civitanova. Aveva 65 anni e giovedì scorso si era sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale Torrette di Ancona (leggi l’articolo). Oggi per capire le cause della morte è stato svolto a Torrette l’accertamento medico legale. Inoltre è stato fissato per il 26 giugno il funerale di Gennaro, che si svolgerà nella chiesa di Sant’Antonio a Castelfidardo, città in cui viveva con la moglie Maria Pia.
Nato ad Acerra, da moltissimi anni viveva nelle Marche e attualmente lavorava al Pronto soccorso di Civitanova, mentre fino a circa 10 anni fa era in servizio al Santo Stefano di Potenza Picena. Oltre alla moglie, Gennaro lascia le sorelle Enza e Filomena, i cognati e i nipoti. L’autopsia sul corpo dell’uomo si è svolta oggi pomeriggio a Torrette. Era stato lo stesso Marciano a dire «qualsiasi cosa accada fate fare l’autopsia», aveva spiegato nei giorni scorsi Luigi Silvestri, amico di Gennaro da oltre trent’anni.
Gennaro è entrato in ospedale a Torrette la scorsa settimana per fare un intervento programmato. Si trattata di una operazione per un aneurisma aortico che era stato riscontrato dopo un controllo per la circolazione di una gamba. Dopo l’operazione sembrava la situazione fosse sotto controllo, invece lunedì mattina è morto.
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