Lancio del martello,
100 metri piani e staffetta:
tre titoli mondiali per l’Anthropos

ATLETICA PARALIMPICA - I portacolori della società di Civitanova continuano a dominare la scena in Polonia. Salgono sul gradino più alto del podio Alessio Talocci (terzo anche nel lancio del giavellotto), Raffaele Di Maggio, Gaetano Schimmenti e Ruud Koutiki

- caricamento letture
Staffetta

La staffetta italiana, con i tre tesserati Anthropos Gaetano Schimmenti, Ruud Koutiki e Raffaele Di Maggio

 

Si è chiusa poco fa un’altra giornata dei “2021 Virtus World Athletics Championships” a Bydgoszcz (Polonia) e i portacolori dell’Anthropos in forza alla nazionale azzurra Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) continuano a dominare la scena.

Talocci-1-325x317

Alessio Talocci, campione del mondo nel lancio del martello

Alessio Talocci, allenato da Gianmarco Vitagliano, ha centrato il titolo mondiale nel lancio del martello con la misura di 33,76 (nuovo primato italiano). «La mia gara è stata un po’ strana – confessa il nuovo campione del mondo – perché ho iniziato con un lancio nullo e nel secondo lancio ho fatto 27,95. Poi è andata meglio, al quarto ho sparato il martello a 32,69 e sono salito fino ad arrivare al record italiano e alla vittoria. Sono molto soddisfatto di questa esperienza e dedico la medaglia alla mia famiglia che mi supporta sempre, in ogni circostanza». Alessio Talocci non si è poi fatto mancare anche un bel podio, con il bronzo e con la misura di 30,13 metro, nel lancio del disco. Poi è stato Raffaele Di Maggio, il velocista azzurro più forte di sempre, allenato dal tecnico federale Orazio Scarpa, a scendere in pista per confermare il suo rango. Così è stato. L’atleta siciliano si è preso in volata il titolo di campione del mondo nei 100 metri piani con il tempo di 11”01, sotto la pioggia, con un solo centesimo di vantaggio sul francese Kouakou.

Di-Maggio

Raffaele Di Maggio, campione del mondo nei 100 metri

Poi, per chiudere la giornata in bellezza, è stato il turno della staffetta azzurra 4×100, già campione del mondo e detentrice del primato mondiale, composta da tre tesserati dell’Anthropos, ovvero Gaetano Schimmenti (che si allena con la Atletica Osimo), Ruud Koutiki (allenato dal referente tecnico federale Mauro Ficerai con l’Asa Ascoli) e Raffaele Di Maggio, ma anche da un quarto staffettista di valore, Mario Alberto Bertolaso. Sotto la pioggia, i quattro fuoriclasse hanno centrato il titolo con il tempo di 43”90. Il presidente Nelio Piermattei: «Che spettacolo. Non so come altro commentare l’andamento dei nostri a questi Mondiali. Prestazioni di altissimo livello tecnico e risultati immensi. Ho veramente poche parole se non un grazie a tutti i nostri ragazzi, ai loro tecnici e alle loro famiglie. Senza dimenticare la Fisdir e le società di atletica che collaborano con noi. Mi luccicano gli occhi se penso che abbiamo altre cinque finali domani. Complimenti e grazie a tutti». Il programma di domani per gli atleti dell’Anthropos: finale 800 metri piani con Ndiaga Dieng, finale del giavellotto con Luigi Casadei, finale dei 200 metri piani con il derby tra Raffaele Di Maggio e Ruud Koutiki, finale dei 5000 metri con Fabrizio Vallone e finale della staffetta 4x400m (tra cui figurano tre tesserati Anthropos: ovvero Di Maggio, Koutiki e Dieng).

Talocci-bronzo

Alessio Talocci, bronzo nel lancio del giavellotto

 

Paraciclismo, Giorgio Farroni da impazzire: è il nuovo campione del mondo



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X