Il nuovo centro polivalente di Gualdo
Finalmente Gualdo ha la sua chiesa. A distanza di quasi cinque anni dalle scosse di terremoto, nel piccolo borgo del maceratese è stato inaugurato lo spazio comunitario che fungerà anche da sede per le funzioni religiose.
Il prefabbricato è stato donato alla comunità dalla Caritas, si tratta di un centro polifunzionale che sarà utilizzato come chiesa in attesa della riapertura delle altre già esistenti nel comune, tutte danneggiate e inagibili a causa del sisma. «Per la fede cristiana nulla può essere vissuto in modo individuale» ha sottolineato Monsignor Rocco Pennacchio, parole ancora più importanti dopo il lungo periodo di isolamento causato dal Covid che si è aggiunto alle già grandi difficoltà dell’area del sisma. Fino ad oggi le funzioni religiose erano state celebrate prima in un capannone di una ex fabbrica, successivamente in una struttura container. «Torniamo ad avere uno spazio dove poterci ritrovare – ha detto il sindaco di Gualdo Giovanni Zavaglini – ringrazio la Caritas che ha avuto a cuore la nostra comunità». Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche la delegata del Prefetto Maria Giulia Minicuci ei sindaci di San Ginesio Giuliano Ciabocco, quello di Sant’Angelo in Pontano Vanda Broglia e quello di Penna San Giovanni Stefano Burocchi, tutti comuni limitrofi che manifestano la loro vicinanza e solidarietà in quanto condividono con Gualdo le stesse problematiche essendo situati nell’area del cratere. Per la Caritas diocesana presente il direttore Don Pietro Orazi e quello della Caritas Italiana Monsignor Soddu. Infine tra gli ospiti anche il presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti.
(Ma. Rib.)
Sembra un Bungalow delle isole Canarie
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