di Monia Orazi
Da Matelica agli schermi di Rai 1: ieri sera in tanti hanno riconosciuto tra i concorrenti dell’Eredità, game show dell’ammiraglia Rai Gioia Senesi, trentenne scrittrice di Matelica, docente di materie letterarie ai licei di Camerino. Apparsa sorridente in giacca rossa ha partecipato a diversi livelli del gioco ad eliminazione, non riuscendo a raggiungere il traguardo del premio. Felice e soddisfatta dell’esperienza fatta è già rientrata a Matelica, ricevendo i complimenti di quanti l’hanno riconosciuta.
«Personalmente ero convinta che al primo gioco inziale non si sarebbe collegato mai nessuno dei miei conoscenti. Dai messaggi che sto ricevendo, devo ricredermi. Del resto, io stessa arrivo sempre a vedere il programma verso la fine. Quando ho detto “papalina” invece di “papamobile” mi sarei voluta sotterrare. Ma va beh. Questa pagina vede spesso celebrare le mie vittorie, soprattutto letterarie, è doveroso che oggi io celebri la mia sconfitta. A posteriori, posso dire che è stata una bella esperienza, per un paio di giorni mi sono sentita una star, col camerino personale, unica cosa in verità perché causa covid niente costumiste, parrucchiere e truccatrici per me. Peccato, per una volta in tv, me lo sarei meritato. Ringrazio tutte le mie alunne che su WhatsApp mi stanno consolando dicendomi che le altrui domande erano più facili. Non è vero. Questa è la dimostrazione che soprattutto i prof sbagliano. Una cosa, però, l’ho imparata: devo contenere di più la mia emozione, anche se la cosa più bella, per consolarmi quel giorno, me l’ha detta mio padre: “preferisco avere una figlia che si emoziona che un robot”». Scherza la giovane docente: «E comunque… La più grande soddisfazione? Quando mi ha chiesto “Salame spalmabile marchigiano”, non a caso il mio penultimo racconto, per il nuovo volume di “Marche d’Autore”, è proprio dedicato a lui. Dico “penultimo racconto” perché l’ultimo, invece, è ispirato a questa esperienza. E se questa “bella figura” mi ha portato qualcosa è stato proprio la capacità di sublimare una sconfitta in ciò che so fare meglio: scrivere. Una delle mie due grandi passioni, come ho avuto modo di dire nei miei cinque minuti di notorietà. Ringrazio tutti coloro che, consapevoli o meno, hanno contribuito alla mia prima apparizione in tv».
https://www.cronachemaceratesi.it/junior/2020/08/03/la-prof-non-va-in-vacanza-e-vince-il-concorso-letterario/53246/
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati