Dai furti d’auto alle spaccate nelle attività commerciali, diversi i colpi contestati in un processo al tribunale di Macerata. Due gli imputati, a vario titolo: uno di loro, Oualid Soukratte, 25enne, nato ad Avezzano e residente a Montegranaro, è stato condannato a 4 anni e 8 mesi per parte delle contestazioni, l’altro, Davide Labidi, 26, maceratese, è stato assolto con formula piena «per non aver commesso il fatto». La sentenza oggi al tribunale di Macerata. I fatti contestati risalgono al 2014. In quel periodo erano avvenuti una serie di furti. Soukratte era accusato di ricettazione (reato riqualificato in furto semplice ed è stato assolto), tentata rapina (anche in questo caso è stato assolto) e furto. I furti, secondo l’accusa, sarebbero stati compiuti in alcuni negozi da Soukratte con la complicità di minorenni. Furti con spaccata che sono stati messi a segno a Morrovalle, il primo giugno 2014 da Pizza e dolci da Terè (bottino 30 euro) – per questo episodio è stato condannato -, il 6 giugno al Simply di Montecosaro con bottino di 3.959 euro (assolto). Il 7 giugno in un alimentari (assolto). Condanna per il furto da Primo Piatto, a Civitanova, che venne messo a segno il 31 ottobre 2014. Condanna anche per un furto da un parrucchiere di Montecosaro (13 giugno 2014), dove sparì un pc. Soukratte è stato poi condannato per alcuni furti d’auto (mentre per altri contestati è stato prosciolto) e per il furto di un motorino Piaggio Zip. Soukratte (per il quale il pm aveva chiesto la condanna a 6 anni) è difeso dall’avvocato Domenico Biasco, Labidi (assolto dalle accuse di aver compiuto 5 furti d’auto) è assistito dal legale Raffaella Cesari.
(Gian. Gin.)
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