Patrick Zaki
Solidarietà a Patrick Zaki, mozione comunale per chiederne la cittadinanza italiana. Come molte città in Italia, nelle Marche e in provincia (leggi l’articolo) anche da Civitanova parte la mobilitazione per la vicenda dello studente egiziano Patrick Zaki. I consiglierei di opposizione Pier Paolo Rossi, Giulio Silenzi, Yuri Rosati, Mirella Franco, Marco Poeta, Tommaso Claudio Corvatta e Stefano Massimiliano Ghio hanno protocollato una mozione da discutere nel prossimo consiglio comunale utile affinché si esprima solidarietà, sostegno e vicinanza ai familiari di Zaki e all’Università di Bologna. Come avvenuto in molte città in Italia sta iniziando una mobilitazione che da un lato intende sensibilizzare con striscioni appesi ai palazzi comunali l’opinione pubblica, dall’altro, in concreto, mira a richiedere al Governo di conferire la cittadinanza italiana per meriti a Patrick Zaki. Nella mozione viene illustrata la vicenda processuale dello studente di Unibo imprigionato ormai da oltre un anno. Nel testo vengono ricordate anche le analogie col caso di Giulio Regeni e nella mozione si chiede al consiglio comunale di esprimere solidarietà, sostegno e vicinanza alla famiglia di Patrick Zaki e all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, di chiedere al Governo italiano di conferire la cittadinanza italiana per meriti speciali a Patrick Zaki e impegnarsi a sollecitare tutte le sedi istituzionali opportune, compresa l’Unione Europea, affinché si attivino per il suo rilascio. Infine si propone di esporre con uno striscione appeso al balcone di Palazzo Sforza, l’opera “Ritratto di parole per Patrick Zaki”, realizzata dall’artista romana di Calligraphy Art Francesca Grosso, su commissione dell’associazione InOltre promotrice della campagna nazionale.
Cittadinanza onoraria per Patrick Zaki, petizione a San Severino
Ma in consiglio comunale, non hanno problemi di loro competenza da risolvere? Io per primo sono vicino, al ragazzo, ma se ne sta occupando il parlamento nazionale, come è giusto che sia.
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Lo potrebbe fare anche il Comune di Macerata.
Non capisco a che cosa serve dare la cittadinanza a questo ragazzo. Risolviamo prima i nostri problemi, poi eventualmente ci dedichiamo al problema di questo signore.
Non riesco a capire. Mobilitarsi per questa ingiusta detenzione è una cosa nobile, ma dare la cittadinanza italiana credo che spetti allo Stato e credo per meriti speciali. Se essere detenuto ingiustamente porta alla cittadinanza credo che dovremo darla a milioni di detenuti politici in ogni parte del mondo. Addirittura a San Severino ed in altri comuni si chiede la Cittadinanza Onoraria.
(Continua) La Cittadinanz Onoraria dovrebbe spettare a chi ha fatto qualcosa di speciale per quel comune. Mi sapete dire cosa ha fatto questo studente di speciale per meritarsi questa onorificenza ? Addirittura a San Severino si era proposta la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto. Questo grande simbolo dell’Italia è già di per se Cittadino Onorario d’Italia. Cittadino Onorario di San Severino significava sminuirne il valore, già di per se ampio e giusto.
Invece di queste pagliacciate prive di qualsiasi significato, pensate piuttosto a Regeni che l’Italia non ha saputo tutelare, né da vivo né da morto.