“E tutto iniziò a tremare”,
al via le riprese a Pioraco

FILM - Simone Riccioni e la troupe nel piccolo paesino dell'entroterra per girare alcune scene della nuova pellicola, il sindaco Cicconi: «Un altro importante momento per la promozione del nostro territorio»

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Le riprese stamattina a Pioraco

 

di Monia Orazi

Ciak si gira: telecamere puntate sulle bellezze di Pioraco questa mattina dove l’attore 32enne di Corridonia Simone Riccioni ha scelto di ambientare alcune scene del film “E tutto iniziò a tremare”, pellicola che vuole raccontare quattro storie diverse legate all’esperienza del sisma del 2016.  Le riprese sono iniziate in questi giorni e toccheranno anche Camerino, Castelraimondo, Muccia, Fiastra, Esanatoglia, Gualdo e San Ginesio, una produzione Linfa Crowd. Sul posto direttore della fotografia, attori, la regista Federica Biondi e lo stesso Simone Riccioni, hanno trovato ad attenderli l’entusiasta sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, che non ha voluto perdersi il ciack.

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Simone Riccioni col sindaco Matteo Cicconi

«Questa mattina a Pioraco l’attore Simone Riccioni ha girato delle scene per il suo prossimo film. Abbiamo patrocinato tale iniziativa, con l’occasione vorrei ringraziare l’aiuto dell’azienda Fimic di Claudio Cioli. Ieri sera la troupe è stata ospitata alla Castagna di Fiuminata e questa mattina all’alba, nelle primissime ore del giorno hanno girato delle scene che hanno riguardato l’area dei Vurgacci con la suggestiva cascata, la Passerella del bacio. Sono delle scene lungo il fiume, ringraziamo Simone per aver scelto Pioraco, questo segna un altro importante momento per la promozione del nostro territorio. Quello cinematografico è un settore in difficoltà, speriamo che ci siano per il futuro prospettive buone per il rilancio del settore dello spettacolo e della cinematografia». Il film presentato un mese fa alla stampa, nasce da un romanzo di David Miliozzi e dall’idea della ginecologa Elisabetta Garbati, è sceneggiato dallo stesso Miliozzi con Jonathan Arpetti. Il filo conduttore del film è il terremoto, che nel 2016 ha colpito il cuore delle Marche. Tra i protagonisti oltre allo stesso Simone Riccioni, vi è l’attrice Lina Sastri, Caterina Shula, Giorgio Colangeli ed altri, tra cui persone dei posti in cui sarà girato. Una delle storie riguarda una gravidanza, vista con gli occhi del papà, in cui il terremoto reale coincide con quello psicologico del protagonista, all’insegna di visite, attesa e speranza, con la pancia che cresce e la forza della vita che va avanti nonostante tutto. Un altro episodio riguarda un parroco che arriva in un piccolo paese dei Sibillini, che si renderà protagonista di un gesto eroico, salvando la vita di una donna che si trovava in chiesa al momento della storia. La storia di due anziani artisti, sarà l’occasione per celebrare Dante Alighieri in un casolare di campagna. Ultima tappa, la storia di un’allevatrice fortemente legata ai suoi animali, che dovrà fare i conti con la devastazione del terremoto, insieme al suo asinello Silvano.

 

Da un romanzo di David Miliozzi il nuovo film di Simone Riccioni



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