La radice dell’inchiostro – G. Cornelio
È da poco stato pubblicato, per la casa editrice Argolibri, “La radice dell’inchiostro”. Il volume, curato dal maceratese Giorgiomaria Cornelio, è un dialogo tra diverse generazioni e modi d’intendere il fare poetico, una raccolta di saggi, discussioni e corrispondenze. Più di cinquanta le voci che hanno accolto l’invito, tra le quali compaiono importanti autori e autrici dell’attuale panorama letterario italiano.
La prima presentazione del libro sarà trasmessa in diretta dalla pagina Facebook di Argo il 23 marzo alle 19, con un evento dal titolo “Poesia, estinzione, mondi a venire”. Insieme a Cornelio, interverranno l’antropologo e scrittore Matteo Meschiari, e i poeti Tommaso Di Dio, Bianca Battilocchi, Francesco Ottonello. Il dialogo, moderato da Rossella Renzi, sarà introdotto da una videocartolina di Ida Travi.
La cura grafica del volume è stata pensata da Lucamatteo Rossi, corredato anche di alcune opere di Magdalo Mussio, “scriba di spazi”, tra i principali esponenti della poesia visiva del Novecento.
Giorgiomaria Cornelio
Giorgiomaria Cornelio (1997) ha fondato insieme a Lucamatteo Rossi l’atlante Navegasión, inaugurato con il film “Ogni roveto un dio che arde” durante la 52esima edizione della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro. La loro “Trilogia dei viandanti” (2016-2020) è stata presentata in festival e spazi espositivi internazionali.
Cornelio è redattore di “Nazione Indiana” e insieme a Giuditta Chiaraluce ha ideato il progetto Edizioni Volatili.
Suoi interventi sono apparsi su “Le parole e le cose”, “Doppiozero”, “Il tascabile”, “Il Manifesto”. Ha vinto il Premio Opera Prima con la raccolta “La Promessa Focaia” (Anterem, 2019). È in uscita per Luca Sossella Editore il suo secondo libro di poesia, “La consegna delle braci”.
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Bravo, Giorgiomaria! Avanti tutta!