Ovidio Monaco
«La comunità di Castelsantangelo sul Nera vive una giornata di profondo lutto. Questa mattina è venuto a mancare Ovidio Monaco, un concittadino residente a Macerata e originario del nostro Comune che da sempre ha manifestato passione e interesse per questa terra». A dirlo il sindaco di Castelsantangelo Mauro Falcucci che ha voluto ricordare l’amico, promotore di tante iniziative amministrative, sportive e culturali. Ovidio Monaco avrebbe compiuto 83 anni il 28 marzo. I funerali si terranno domani a Macerata, nella chiesa di via Pace, alle 15,30.
«Ricordo Ovidio, non solo come impegnato e competente consigliere comunale per ben due legislature, ma soprattutto per la nostra profonda e sincera amicizia, per la stima reciproca, per l’amore e per la dedizione che ha sempre riservato a questo territorio nell’esclusivo interesse della collettività. Da amministratore, da tecnico (Funzionario Geometra al Comune di Macerata) e da cittadino ha partecipato con competenza alla Commissione Edilizia comunale. È stato socio fondatore sia del Tennis Club, sia del “Capannaccio” (Primo luogo di aggregazione giovanile) con un impegno costante anche nella Pro Loco.
Una straordinaria cura l’ha destinata al presepe meccanico (realizzato dallo scomparso Elio Angeletti) che è stato oggetto di significativi apprezzamenti tanto da essere, dopo gli eventi sismici del 2016, trasferito ed esposto a Macerata. Con la pubblicazione della raccolta storica da lui curata insieme al dott. Matteo Ricucci, dal titolo “Le silenziose orme del Tempo – Una documentazione fotografica su Castelsantangelo sul Nera” pubblicato nel 2002, ha lasciato un segno tangibile di quanto ha amato questa terra. Richiamo un suo passaggio tratto dall’introduzione della predetta opera: “Così, attraverso vecchie fotografie, cartoline e antichi documenti, il passato della nostra gente e del nostro paese rivive permettendo alle generazioni di allora di sentire attuale il tempo lontano e alle nuove generazioni di apprendere e comprendere l’ambiente, la vita e la cultura di genitori, dei nonni protagonisti.” Rimarrà un significativo contributo culturale, architettettonico e storico per le future generazioni. A nome della comunità, dell’amministrazione comunale tutta e mio personale, siamo vicini e partecipi all’immenso dolore di Francesca e Silvia, sue amate figlie, e formuliamo le nostre più sentite espressioni di cordoglio».
Oh mio Dio!!! R.i.p. che la terra ti sia lieve!!!
Questa notizia no! Ovidio caro...Ci sentivamo spesso al telefono, anche per il presepe di Elio Angeletti da sistemare. Ex collega comunale dal cuore infinito. Sia tua ora la pace e la serenità.
R.I.P
R.i.p
Ciao Ovidio
Ciao Ovidio sei stato un grande amico Ivano
Condoglianze
R I P
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Caro Ovidio, collega all’ufficio Tributi del Comune di Macerata e grande amico. Ritorna dalla sua amata Elena. Abbiamo condiviso in ufficio e fuori tante sensazioni ed emozioni anche sportive. Alle figlie Francesca e Silvia un forte abbraccio.
Rip Ovidio, ti ho conosciuto e apprezzato nel frangente in cui abbiamo trasferito il presepe da castelsantagelo a Macerata due anni fa.
Persona d’altri tempi.
Condoglianze sincere alle figlie.
Persona raffinata e riflessiva… Condoglianze alla famiglia
Dal direttivo della Pro Loco Valli Castellane riceviamo:
“Il nostro ricordo …
appassionato, tenace, determinato, entusiasta, propositivo, vivace, impegnato, corretto. Questi pochi aggettivi possono dare solo una minima idea di Ovidio Monaco a chi non lo ha conosciuto. Era anche difficile non conoscerlo, perché spesso impegnato ed in prima linea, nel lavoro e per le sue passioni.
Innamorato è un altro aggettivo che lo descrive bene. Innamorato della moglie Elena, delle figlie e delle sua famiglia innanzi tutto. Ma immediatamente dopo innamorato di Castello.
Membro del Direttivo Pro Loco delle Valli Castellane fin dalla sua fondazione; oggi Vice Presidente.
Fondatore, socio e Presidente del Tennis Club, una “chicca” per la Castelsantangelo degli anni ‘70.
Promotore, sostenitore ed attuatore del Nera Club, o “Capannaccio”, primo spazio di aggregazione giovanile a Castello.
Vice presidente del primo Sci Club Monte Prata.
Consigliere comunale per due mandati.
Tecnico esperto della commissione edilizia comunale.
Tuttavia se si vuole comprendere e sentire appieno l’amore di Ovidio per il nostro paese bisogna sfogliare la pubblicazione fotografica che ha curato e pubblicato nel 2002: “le silenziose orme del tempo”. I dettagli delle didascalie, le foto scelte e selezionate con cura, il piacere dei ricordi, si percepiscono pagina dopo pagina.
Negli ultimi anni si era impegnato per rendere il prezioso presepe meccanico di Angeletti fruibile ai castellani ed ai visitatori esterni, anche dopo il terremoto del 2016, preoccupato costantemente nel cercare una sistemazione definitiva per questo prezioso capolavoro.
Già, le scosse del 2016. Lo avevano ferito ma non fiaccato. Perdere la sua casa, vedere il suo paese tra le macerie gli provocava un dolore enorme, ma non aveva smesso di essere tenace, propositivo, seppur profondamente rattristato.
Ieri Ovidio ci ha lasciato. Come abbiamo scritto anche dopo la scomparsa di Giulio Lattanzi, sono i pezzi di storia, di amore, di passione, di esempio, di forza del nostro paese che ci lasciano. E non è retorica.
Tutti noi che li abbiamo conosciuti ed amati dobbiamo innanzi tutto ringraziarli per quello che hanno fatto, e poi raccogliere il testimone e continuare a portare avanti il loro pensiero ma soprattutto il loro amore e la loro passione per Castelsantangelo sul Nera in un momento così difficile della sua storia. Ci mancherai Ovidio”.