Maurizio Mangilardi con Nicola Zingaretti durante il comizio del 18 settembre a Macerata, due giorni prima delle elezioni regionali e comunali
«Auspico che l’Assemblea nazionale del Partito Democratico giunga a una rapida e positiva soluzione di questo passaggio confermando la leadership di Nicola Zingaretti, al quale va tutta la mia stima umana e politica». Così Maurizio Mangialardi, capogruppo regionale del Partito Democratico, sulle dimissioni di Nicola Zingaretti. «Non è questo il momento di aprire una crisi interna e, anzi, l’intero partito, a partire dal gruppo dirigente nazionale, ha il dovere di far sentire forte il proprio sostegno al segretario, relegando in secondo piano ambizioni e aspettative personali. Il recente avvio della nuova fase politica nazionale, segnata dall’avvento del governo Draghi, pone il Partito Democratico di fronte a compiti strategici per il futuro dell’Italia: da un lato l’accelerazione della campagna vaccinale, dall’altro la programmazione attraverso il Recovery Plan delle risorse previste dal Next Generation Eu. Nel contesto di un governo istituzionale, che ci vede giocoforza condividere temporaneamente la responsabilità delle scelte con forze politiche nostre avversarie, l’unità del partito e la sua capacità di stringersi intorno al suo segretario rappresentano un fattore determinante per vincere le difficili sfide che abbiamo di fronte e incidere concretamente sulla politica sociale ed economica dell’esecutivo».
La disfatta del centrosinistra ha nomi e cognomi E adesso tutti a casa
Pullulano messaggi di esperti politologi, mamma mia quanto sapere che sgorga da queste tastiere. Fortuna ora Acquaroli e Parcaroli, stiamo notando che bel cambiamento !?! Poveri noi come si è caduti in basso
Sai il caz.... gigliato come se la ride
Tutta una sceneggiata!!
Senza essere minacciato?
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
MA NON ERA TUTTA COLPA DI RENZI E DEI RENZIANI SE IL PARTITO DEMOCRATICO ERA IN GROSSA CRISI !!!?!?!!!!!????
ma volete far pace con i vostri pensieri?
Prima contestate Zingaretti
Zingaretti da gran signore si dimette
Ora tutti a pregare Zingaretti di ritirare le dimissioni
Vi ha dato molto fastidio che Zingaretti abbia affermato che il pensiero preponderante, nel partito, è quello della poltrona?
Il PD e’ imploso come tutta la politica italiana ,non servite piu’.
Zingaretti è una brava persona, anche buonissimo, come le fettuccine, e sanamente popolare, ma queste belle qualità personali non sono sufficienti per reggere la segreteria di un partito, di qualsiasi partito. Tutte le sue definitive asserzioni sono state smentite dai fatti.
Mai coi cinque stelle? Fatto il Conte 2.
Avanti con Conte fino alla fine, immolandosi come Crimi? Fatto il governo Draghi che non era, evidentemente, un pensionato ritiratosi a Città della Pieve.
Mai con Salvini? Sappiamo tutti come è andata a finire.
Conte federatore del centro sinistra? Stai fino.
Si è avuto la netta sensazione che Zingaretti non capisse quello che gli accadeva intorno.
Ha avuto la stessa sensazione e dignitosamente ne ha tratto le conseguenze.