Leonetti stende la Virtus Verona:
il Matelica ritrova i 3 punti
dopo sei turni senza vittorie (Foto)

LEGA PRO - All'Helvia Recina finisce 1 a 0. L'attaccante pugliese realizza il suo settimo gol stagionale. I biancorossi si allontanano dalla zona retrocessione e restano in scia agli spareggi promozione

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L’esultanza di Vito Leonetti

 

di Andrea Cesca (foto di Fabio Falcioni)

Il Matelica ricomincia a correre. Contro la Virtus Vecomp Verona, una delle squadre più in forma del torneo, i biancorossi ritrovano la vittoria dopo sette partite: 1 a 0 il risultato finale, decide una rete di pregevole fattura di Leonetti nel primo tempo. I tre punti consentono alla squadra allenata da Gianluca Colavitto di restare attaccata alla zona playoff e di guadagnare terreno sulla zona retrocessione. Nel secondo tempo, specie nei minuti finali, De Santis e compagni hanno sofferto la pressione avversaria, la traversa ha salvato la porta di Vitali. L’importante però era il risultato pieno, che è arrivato. Mercoledì 2 marzo alle 17.30 sarà in programma la trasferta a Ravenna, valida per la 28esima giornata del girone B di Lega Pro.

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Il gol di Leonetti

«Dobbiamo dare qualcosa di più. Serve più cattiveria e attenzione nei particolari» ha affermato in settimana il direttore sportivo del Matelica Francesco Micciola. Dopo la vittoria con la Triestina i biancorossi hanno collezionato quattro sconfitte e due pareggi nel girone di ritorno. Ciò nonostante la squadra di mister Colavitto si trova a ridosso della zona playoff. Rispetto alla sconfitta di Arezzo il Matelica deve fare a meno dello squalificato Calcagni. Tra i convocati figura per la seconda volta il senegalese Mbaye, prelevato nel calcio mercato di riparazione dal Novara. La Virtus Vecomp Verona (41 punti in classifica, otto più del Matelica) ha ipotecato la salvezza e adesso mira ad un piazzamento nei playoff. Sulla panchina degli scaligeri siede Luigi Fresco, che dal 1982 ricopre il duplice ruolo di allenatore e presidente della Virtus, un caso più unico che raro tra i professionisti. Nelle file della Virtus Verona, in serie positiva da nove giornate, sono assenti lo squalificato Visentin e gli infortunati Amadio, Manfrin e Lonardi.

Matelica_Verona_FF-1-325x216Temperatura primaverile all’Helvia Recina. Nel primo quarto d’ora la Virtus spinge con maggiore insistenza ma non trova sbocchi nella difesa locale. Al 16’ Volpicelli serve in profondità Moretti, l’attaccante lanciato a rete viene atterrato da Pessot: quelli del Matelica invocano il cartellino rosso, l’arbitro opta per l’ammonizione. Gianluca Colavitto, in t-shirt, passeggia nervosamente davanti alla panchina (anche il collega Gigi Fresco è in mezze maniche). La partita d’improvviso si accende al 25’ grazie ad una bella giocata di Leonetti: il numero dieci del Matelica prende palla sulla trequarti da Balestrero, si accentra e dal limite dell’area di rigore libera il destro che si insacca nell’angolo basso alla sinistra di Giacomel (1 a 0). Settimo gol in campionato per il bomber pugliese. Il Matelica, dopo una pericolosa incursione di Pittarello al 29’, va alla conclusione con Volpicelli, blocca a terra il portiere. Pochi istanti prima la difesa ospite, tra le migliori del campionato, si era salvata in extremis in calcio d’angolo su Leonetti. Adesso sono i padroni di casa a fare la partita.

Matelica_Verona_FF-15-325x216Subito un doppio cambio per Verona dopo il riposo, Fresco cambia mezza difesa (entrano Delcarro e Danieli, l’allenatore arretra Cazzola al fianco di Pellacani). La partita si fa equilibrata, la Virtus al 57’ colleziona però la prima palla gol: sul cross dalla destra dell’onnipresente Pittarello, Arma a centro area stacca di testa e Vitali si fa trovare pronto. La squadra ospite prende coraggio e comincia a spingere con maggiore insistenza. Colavitto opera due cambi e si mette a cinque in difesa. Ciò nonostante i veneti non demordono. Il Matelica rischia grosso al 67’ quando De Santis nel tentativo di sventare un cross dalla sinistra di Zarpellon manda la palla sulla traversa. Virtus Vecomp ancora insidiosissima al 76’ con Cazzola, che di testa sfiora il palo. Il Matelica si abbassa troppo, Danti su calcio di punizione fa la barba alla traversa. Si gioca prevalentemente nella metà campo biancorossa, gli ultimi minuti sono una sofferenza, ma i tre punti arrivano lo stesso. Era quello che serviva.

Il tabellino:

MATELICA (4-3-3): Vitali 6; Tofanari 6 (25’ s.t. Magri n.g.), Zigrossi 6,5, De Santis 6, Di Renzo 6; Bordo 6 (29’ s.t. Mbaye n.g.), Pizzutelli 6, Balestrero 6; Volpicelli 6 (25’ s.t. Fracassini n.g.), Moretti 6 (43’ s.t. Peroni n.g.), Leonetti 6,5. A disp.: Cardinali, Martorel, Franchi, Maurizii, Alberti. All.: Gianluca Colavitto 6,5.

VIRTUS VERONA (4-3-1-2): Giacomel 6; Mazzolo 5,5 (1’ s.t. Delcarro 6), Pessot 5,5 (1’ s.t. Danieli 6), Pellacani 6, Daffara 6; Cazzola 6, Bentivoglio 5,5 (24’ s.t. De Rigo n.g.) Zarpellon 6 (37’ s.t. Marcandella n.g.); Danti 6; Pittarello 7, Arma 5,5 (24’ s.t. De Marchi n.g.). A disp.: Chiesa, Sibi, Pinto, Iurato, Paloka, Carlevaris, Bridi. All. Luigi Fresco 6.

ARBITRO: Madonia di Palermo 6

ASSISTENTI: Torraca e Ronzullo

RETE: 25’ p.t. Leonetti (M)

NOTE: partita giocata a porta chiuse. Ammoniti: Pessot, Pittarello, Vitali, Balestrero, Danieli e Mbaye. Angoli: 5 – 5. Recupero: 5’ (1’ + 4’).

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