Poliziotto preso di mira con volantini che sono stati distribuiti in giro per Macerata e in cui si leggono frasi offensive: due persone sotto accusa al tribunale di Macerata.
È nel settembre del 2017 che sarebbero comparsi in giro per il capoluogo dei volantini che prendevano di mira un poliziotto. Nei volantini si leggeva: «messaggio a tutte le donne che vogliono fare sesso», e si diceva, indicando il cognome del poliziotto e il suo lavoro, che «dopo le ore 22 di ogni sera è disponibile per tutte» e si invitava a chiamarlo «se volete rovinarvi la vita come me che mi ha trasmesso una malattia sessuale. Ma è disponibile anche a comprarvi la macchina nuova». Frasi diffamatorie che, dice l’accusa, sono state stampate su dei volantini che poi sono stati attaccati e distribuiti in varie punti del capoluogo, nelle zone frequentate dal poliziotto. Due le persone finite sotto accusa per diffamazione. Si tratta di una donna romena di 52 anni e di un 72enne di Corridonia. Oggi si è aperto il processo. Il poliziotto si è costituito parte civile, assistito dall’avvocato Manuela Costantini.
(redazione CM)
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