Da sinistra Claudio Carbonari e Paolo Renna. Sullo sfondo il campo sportivo di Collevario
di Federica Nardi
L’affidamento del campo sportivo di Collevario alla società sportiva Cluentina diventa un caso politico. Fino a due giorni fa infatti nell’organigramma sul sito ufficiale della società figuravano Paolo Renna come dirigente e Claudio Carbonari come vicepresidente, rispettivamente assessore in quota FdI e capogruppo Lega dell’attuale amministrazione di Macerata. Comparivano, appunto, perché non appena Narciso Ricotta (capogruppo Pd), ha sollevato la questione i loro nomi sono scomparsi dal sito. Nell’organigramma depositato dalla società alla Figc questa estate (si depositano entro luglio) i nomi di Renna e Carbonari sono presenti ma risultano dimissionari, anche se il documento non precisa da quando. Si tratta solo del sito internet ufficiale non aggiornato? Questo sostengono i due politici locali finiti nel mirino della polemica, anche se sicuramente la questione è da chiarire documenti alla mano. Perché il problema nel caso sarebbe sia di opportunità sia di incompatibilità dato che chi è eletto consigliere non può ricoprire incarichi amministrativi in realtà che beneficiano di contributi comunali (come appunto la Cluentina).
Narciso Ricotta
Spiega Ricotta: «Se l’amministrazione vuole affidare il campo sportivo di Collevario a una sola società, nonostante sarebbe meglio condividerlo dati i lavori in corso o in partenza nelle altre strutture, dovrebbe farlo tramite gara e non con un affidamento diretto. Perché la Cluentina ha già il campo di Piediripa, così si rischia di penalizzare le altre società che fanno un’attività altrettanto meritoria. E si rischia anche di alimentare polemiche legate al fatto che il vice presidente della Cluentina è Claudio Carbonari e un dirigente è l’assessore Paolo Renna. Di fronte a questo, la società per nome del presidente mi ha risposto che i due non avevano più incarichi da tempo. In realtà fino all’8 febbraio sul sito ufficiale della società risultavano Carbonari come vice presidente e Renna come dirigente. Il giorno dopo che ho fatto notare questa cosa sono spariti i nomi dal sito, guarda caso.
La vicenda – incalza Ricotta -, non è per niente trasparente. Anche in considerazione del fatto che i due sono stati eletti consiglieri. L’articolo 63 del Tuel dispone che non si può svolgere il mandato se si amministra una società che beneficia di concessioni comunali. E la Cluentina già prima beneficiava del campo di Piediripa e ora anche quello di Collevario, per cui non è un problema solo di quest’anno. D’altronde la situazione di conflitto di interessi di Renna sarebbe ancora più datata perché lui è stato consigliere comunale anche dal 2015 al 2020 e già in quel periodo la Cluentina aveva in concessione il campo di Piediripa. Sarebbe tutto più trasparente e sereno se la gestione di Collevario fosse affidata con una gara». Paolo Renna risponde: «Non sto più dentro la Cluentina dal 2018, da quando sono stato rieletto consigliere provinciale. Probabilmente non è stato aggiornato il sito, ma contano gli atti e io mi sono dimesso quell’anno. Ricotta dovrebbe informarsi, non sono questi i problemi». Claudio Carbonari aggiunge che «il problema era solo relativo all’aggiornamento del sito web. Non sono presidente da otto anni, vice presidente da circa quattro. L’unico mio rapporto con la Cluentina è che da quest’anno mio figlio va all’accademia calcistica».
Di seguito l’organigramma sul sito ufficiale della Asd Cluentina Calcio datato 5 febbraio, prima dell’aggiornamento:
Queste cose sono gravissime ..assegnazione diretta! Da procura della repubblica!
Che il sindaco faccia subito chiarezza!
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