Nuovo atto di sciacallaggio in centro storico a Camerino. Stavolta vittima è l’ex consigliere comunale Leo Marucci. I ladri sono entrati nell’abitazione della sua famiglia e hanno rovistato ovunque, alla ricerca di oggetti di valore, che non hanno trovato. «Dentro una casa in zona rossa dal terremoto del 2016 non lasci nulla, porti via tutto, rimangono solo un sacco di ricordi troppo ingombranti per essere trasportati nelle nuove case. Lasci un sacco di memorie dicendo “vabbè è pur sempre casa mia, prima o poi torno può star bene anche qua” – ha scritto Marucci su Facebook denunciando l’accaduto -.
Poi ci sono i ladri, che si introducono tra le pieghe più private che possiedi, dentro quella casa tua inaccessibile anche a te se non tramite permessi e vigili del fuoco». Marucci racconta che la madre, dopo il sisma aveva voluto rimettere in ordine, un giorno che era andata in centro: «aveva trovato un vigile del fuoco gentile a cui ha chiesto di poter attendere mentre dava un aspetto decoroso alla casa tirando su i libri caduti per far trovare a noi figli una situazione più accettabile. Non so cosa le sarà passato per la testa stamattina quando ha trovato lo stesso caos che c’era quella mattina del 29 ottobre 2016. Cosa cercano i ladri dentro case mortalmente ferite e sventrate dalla necessità del recupero beni? Sono passati quattro anni, cosa pensano di trovare oltre il dolore dell’abbandono?». Il giovane architetto aggiunge: «Il 95% delle case in centro sono state visitate, basterà avere pazienza un altro po’, poi passerà pure questa fase. Nel frattempo vi dico di fare denuncia se vi dovesse capitare, forse grazie alle numerose denunce il prossimo commissario straordinario della prossima emergenza si ricorderà che c’è da risolvere anche il problema sciacallaggio».
(M. Or.)
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