Addio a Stefano Carloni,
“maestro del lavoro”
premiato da Mattarella

Stefano Carloni

di Monia Orazi

Camerino piange Stefano Carloni, ingegnere 60enne e cavaliere al merito del Lavoro. Si è spento a causa di un malore improvviso che lo ha colpito mentre si trovava a casa stamattina presto con la famiglia.

Era stato insignito nel 2018 dell’onorificenza del Presidente della Repubblica “Stella al merito del lavoro”, per il suo lungo ed impegnativo ruolo professionale. Carloni è molto conosciuto a Camerino, lascia la moglie Lorella, infermiera, i loro quattro figli, il fratello Raniero Raniero, dipendente Unicam, e la madre. Per lui sono subito scattati i soccorsi, ma purtroppo non c’è stato più nulla da fare.

Ingegnere dell’Enel nella sede di Ancona, Carloni era una persona cordiale ed affabile, a Camerino era stimato e benvoluto. Per l’azienda elettrica era sempre in giro a lavorare, poco prima del terremoto aveva lavorato anche a Buenos Aires. Niente lasciava presagire la tragedia che si è consumata in pochi attimi, lasciando attoniti tutti coloro che lo conoscevano. Era legatissimo ai suoi affetti ed agli amici di sempre, era un grande appassionato di moto, amava fare passeggiate in montagna. Si era laureato in ingegneria meccanica, aveva lavorato alla Merloni, prima di approdare in Enel nel 1987, crescendo nelle responsabilità e nelle mansioni, da responsabile di zona a Rimini ed Ascoli Piceno, poi delle regioni Marche ed Umbria, sino al ruolo di quadro dirigente. Era responsabile dell’unità assistenza tecnica sviluppo rete Dtr, con competenza su Marche ed Emilia Romagna. I funerali si terranno domani a Camerino alle 15 a San Venanzio.

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