di Monia Orazi
Assemblea straordinaria dei soci, convocata oggi pomeriggio al Cosmari in località Piane di Chienti. L’incontro si è tenuto in modalità a distanza ed inspiegabilmente è stata respinta la richiesta di accredito di Cronache Maceratesi, che tramite posta elettronica certificata ha richiesto la possibilità di seguire i lavori in modalità telematica. «In riscontro alla Pec in data odierna il Cda si riserva di trasmettere il comunicato stampa di sintesi non appena terminata l’assemblea. Distinti saluti»: è questa la telegrafica risposta del Cda del Cosmari alla richiesta di accredito. Nelle recenti assemblee tenutesi in presenza i giornalisti sono stati sempre lasciati entrare e sul sito dell’azienda sono stati pubblicati regolarmente i verbali di tutte le assemblee generali, a testimonianza del carattere pubblico degli incontri. La possibilità di presenziare all’incontro è stata richiesta in quanto all’ordine del giorno c’è stata in discussione la modifica dello Statuto del Cosmari, per poter dare conto dell’accaduto, visti i recenti sviluppi in capo al Consorzio. Cosmari è una società pubblica, di proprietà dei Comuni della Provincia di Macerata e del Comune di Loreto.
Giampaoli durante la riunione del 7 agosto
Nell’ultima assemblea del 7 agosto scorso, i cui verbali sono stati pubblicati il 6 ottobre sul sito, regolarmente seguita da Cronache Maceratesi e convocata per illustrare ai sindaci l’arrivo di un avviso di garanzia per appalti sotto soglia per 2 milioni e mezzo di euro, è riportato un curioso passaggio del direttore dell’azienda, l’ingegnere Giuseppe Giampaoli, che mentre parla con i sindaci dice che non ci sono giornalisti, mentre spiega a suo parere l’origine dell’inchiesta: «L’avviso di garanzia era un avviso che parte un po’ da lontano, parte dal lontano settembre quando un certo avvocato, qui siam chiusi, penso che non c’abbiamo giornalisti, l’avvocato Bommarito da Cronache maceratesi in due occasioni lanciò dei siluri enormi contro il Cosmari…». In realtà non si era accorto della presenza di Cronache maceratesi in sala. Nel verbale dell’assemblea del 21 luglio scorso, in cui sono stati presentati i risultati dell’esercizio 2019, il direttore Giampaoli rivolgendosi ai sindaci, difende il carattere pubblico delle assemblee dei soci: «Avete visto che si scrive addirittura che poi voi verreste qui a votare alzando semplicemente le mani come alla chetichella, qualcuno ha detto alla chetichella arrivano i sindaci. Qui è sempre stato aperto, non c’è stata nessuna chetichella, abbiamo fatto alla luce del sole tutte le assemblee, il consiglio si riunisce normalmente pubblicamente». Sino ad oggi i giornalisti non hanno mai avuto problemi ad assistere, come asserito in questa frase da Giampaoli, oggi però nonostante la richiesta ufficiale non si è ritenuto di lasciar esercitare il diritto di cronaca, ricevendo come risposta che il consorzio si riserva di emettere un eventuale comunicato stampa.
Il Cosmari al termine dell’assemblea, dove erano presenti sindaci e delegati per oltre il 66 percento delle quote societarie, ha inviato una nota. La novità principale è l’approvazione della modifica dello Statuto societario che consente la pubblicazione del bando del nuovo direttore generale. A illustrarla la vicepresidente Rosalia Calcagnini.
«L’intenzione è quella di non vincolare la figura di direttore generale da quella di responsabile degli impianti – spiega il Cosmari nella nota -. consentendo così la partecipazione alla selezione non solo ai laureati in ingegneria ma anche ad altre figure gestionali con lauree e competenze diverse da quelle squisitamente tecniche, come ad esempio manageriali o gestionali oppure economiche, eccetera, potendo anche affidare ai quadri aziendali interni la gestione dell’impiantistica. La modifica è stata approvata a maggioranza con il voto contrario del sindaco di Tolentino Pezzanesi e l’astensione del sindaco di Porto Recanati Mozzicafreddo e del sindaco di Fiuminata Felicioli. Il bando per la selezione del nuovo direttore generale è stato approvato con un emendamento che riguarda il periodo di prova e un emendamento per l’acquisizione dei punteggi. Il bando è stato approvato a maggioranza con il voto contrario del sindaco di Camerino Sborgia. Il bando verrà pubblicato entro la fine dell’anno».
Marco Graziano Ciurlanti
Il presidente Graziano Ciurlanti ha inoltre comunicato ai soci del nuovo ingresso in azienda del responsabile dell’Area amministrativa Fabio Lancioni e facendo il punto della situazione, ha informato che, «il lavoro svolto in questo 2020 testimonia sia dal punto di vista operativo che finanziario le aspettative e la programmazione già preventivate. Inoltre ha comunicato che è entrato l’avvocato Campana all’interno dell’organo di vigilanza (sostituisce il dimissionario Acquaroli) e che inoltre si è dimessa per motivi strettamente professionali l’avvocatessa Valeria Attili dal Consiglio di amministrazione. In apertura la seduta straordinaria, presente il notaio Benedetto Sciapichetti, per l’approvazione della modifica dello Statuto societario e in particolare i principi di riferimento del controllo analogo da parte dei Comuni soci. Le modifiche sono state approvate, dopo una votazione articolo per articolo, all’unanimità. Approvate in assemblea ordinaria le modifiche all’esistente Regolamento per il Controllo Analogo, discusso nella seduta straordinaria. In chiusura i sindaci hanno dato indirizzo al Cda per prevedere una prossima seduta dell’Assemblea dei Comuni soci nel prossimo mese di gennaio 2021 per discutere del Piano strategico aziendale.
Manco fosse pagata da noi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati