La presidente del Soroptimist Club di Macerata Maria Leonori e la past presidente Adelaide Pangrazi consegnano i pc alla dirigente del Liceo Classico “Leopardi”, Annamaria Marcantonelli.
Il Covid non ferma il Soroptimist Club di Macerata. Le socie del Club maceratese, appena resa nota l’ordinanza della Regione Marche inerente la necessità di attivare la Didattica Digitale Integrata al 100% in tutte le scuole secondarie di secondo grado a causa dell’attuale situazione emergenziale da Covid-19, e a seguito di una ricognizione in alcune scuole superiori di Macerata, hanno subito provveduto all’acquisto di 18 personal computer portatili allo scopo di contribuire a contrastare la disuguaglianza economica ed educativa dei nostri giovani.
Ieri, in occasione della giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la presidente del Soroptimist Club di Macerata, Maria Leonori ha avuto il piacere di consegnare la dotazione informatica alle dirigenti scolastiche, Annamaria Marcantonelli, del liceo classico e linguistico “Leopardi” e Roberta Ciampechini del liceo scientifico “Galilei” e dell’istituto tecnico economico “Gentili” di Macerata.
«La consegna dei personal computer, opportunamente contrassegnati dal logo dell’associazione – si legge in una nota – è avvenuta con gioia e gratitudine da parte delle dirigenti che hanno accolto con entusiasmo la concretezza delle soroptimiste e hanno condiviso il bellissimo gesto di vicinanza e amore verso la formazione delle giovani generazioni che rappresentano il nostro futuro. Le tre scuole che hanno ricevuto in donazione i pc portatili, provvederanno a darli in uso agli studenti.
Momento della consegna dei pc dalla presidente del Soroptimist di Macerata Maria Leonori alla dirigente del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico Economico Roberta Ciampechini.
Questo service rispecchia in pieno quella che è una mission prioritaria del Soroptimist International cioè quella di favorire l’accesso alla formazione, senza lasciare nessuno indietro, e ridurre così il divario educativo causato da disuguaglianze economiche accentuate dalla crisi in atto».
Una nota positiva nelle scuole che in questi giorni si trovano “svuotate” degli “attori principali”, gli studenti, le cui voci risuonano però nelle aule vuote attraverso i pc dei docenti che si collegano digitalmente con loro per svolgere le lezioni a distanza.
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