Una bella storia di solidarietà nata dal mix sisma e covid che, pur dannosissimo per l’economia, è la fonte di nuove forme di collaborazione. E’ andata così tra Mattia Chiacchiera, titolare della parrucchieria Matt Hair Couture e Matteo Seccacini, titolare del salone PureMatteo, entrambi a Macerata.
Mattia Chiacchiera ha iniziato la sua attività a gennaio 2017 prendendo in affitto un locale in via Barilatti. «Dopo aver affrontato il lungo lockdown dovuto all’epidemia, appena riaperto, il 20 maggio di quest’anno, ho dovuto abbandonare il mio negozio. Un’ordinanza del sindaco di allora ha decretato l’inagibilità e la necessità di abbattere il palazzo, è stato quindi chiesto l’immediato sgombero. Siamo rimasti letteralmente in mezzo a una strada. A quel punto ero veramente disperato e non sapevo proprio dove andare». L’esercente ha quindi chiesto soluzioni alternative e sostegno all’amministrazione ma senza risultato.
«Già la mia attività era provata a causa del Covid, questa storia del sisma ha rischiato di mettermi ko. Matteo Seccacini che già conoscevo mi ha contattato personalmente e mi ha offerto di affittare una poltrona nel suo negozio per poter continuare a lavorare. Il suo è l’unico sostegno che ho avuto, un privato che di fatto si è sostituito alle istituzioni e alle carenze della precedente amministrazione. Mi ha messo a disposizione un angolo di negozio facendo un affitto poltrona, questo mi ha permesso di continuare a lavorare. Purtroppo ho perso diversi clienti, il danno è stato grosso ma questo gesto di solidarietà per me è stata la salvezza. Sono stato da lui per un mese e mezzo e lo ringrazio per la sensibilità, soprattutto umana, molto rara da trovare in questi momenti». Ora Mattia Chiacchiera ha trovato una soluzione e aprirà un nuovo salone in via Spalato, 97, sempre a Macerata.
(a.p.)
Complimenti !!!! Questa è una notizia da diffondere!!!
La fratellanza e la solidarietà, unica via
Grande esempio di altruismo tra l'altro fatto da una gran brava persona come Matteo Seccacini!
Bravo Matteo!!!
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Veramente una bella storia! Bravo Mattia, bravissimo Matteo!