Ci sono i cartoni animati in tv, il tablet con i video più accattivanti e una poltrona cavalluccio vintage, regalo di un collega in pensione, capace di fare la gioia dei bimbi di ieri e di quelli di oggi. Mirko Melatini da 26 anni è il “parrucchiere dei bambini”, grazie alla sua capacità di mettere a proprio agio i più piccoli è riuscito a strappare un sorriso laddove spesso il taglio dei capelli viene vissuto come un momento di angoscia e ansia. Merito della sua empatia e pazienza, tanto che oggi si ritrova a curare i capelli dei figli dei suoi primi clienti, conosciuti quando a loro volta erano bambini. Un “titolo” quello di parrucchiere dei bambini che il professionista di Montecosaro si è guadagnato sul campo, col passa parola e che poi ha cercato di valorizzare con promozioni ad hoc, come il taglio gratis per i bimbi che arrivano per la prima volta con il papà per una seduta ed un taglio personalizzato. «Il nostro obiettivo è quello di far vivere una bella esperienza al bambino e di conseguenza anche ai genitori, creando un bel ricordo, un momento piacevole in un ambiente tranquillo e amichevole – spiega Mirko Melatini – Il segreto sta nell’entrare nel loro mondo, mettersi al loro livello, ascoltarli, far loro prendere confidenza con il nostro ruolo, fare amicizia e creare un momento divertente mentre si lavora. Tutti siamo stati bambini, dobbiamo soltanto ricordarcelo». Mirko parrucchiere si trova a Montecosaro dal 1994 e nel suo campo è sempre stato un po’ un pioniere: è stato il primo ad esempio a proporre come “barbiere” una donna: la giovanissima Nubia Esperanza Mazzante all’inizio è stata accolta come una novità stravagante, ma grazie alla sua professionalità oggi rappresenta una parte importante dell’attività: «potrebbe sembrare strano vedere una ragazza alle prese con barbe, pennelli e rasatura, in realtà è molto competente grazie ad uno sguardo femminile che la rende più consapevole del trattamento.
Riesce a consigliare al meglio il cliente sui prodotti migliori per il proprio tipo di pelle e per mantenere al meglio la barba – continua Melatini – per questo abbiamo voluto proprio creare un trattamento ad hoc affinché quell’ora dal barbiere diventi come un’ora in una “spa”». L’arte di tagliare la barba è molto più di un servizio: racchiude in sé una ritualità che da sempre è associata al mondo maschile, che odora di tabacco e menta. Una professione artigiana antica e nobile che racchiude un fascino tutto suo. Un mondo che le nuove generazioni, a partire dagli anni 90 in parte hanno perso, ma che torna oggi prepotente proprio come momento da dedicare a se stessi, che sia per una rasatura completa o per uno styling e modellamento: “la tradizione vuole che si usi il panno caldo, un modo per aprire i pori e facilitare la rasatura. Noi abbiamo deciso di utilizzare la vaporizzazione ad ozono che dà lo stesso risultato in termini di efficacia, ma al tempo stesso è una coccola per tutto il viso. Sin dall’inizio ho sempre lavorato su appuntamento e dal 2012 i clienti hanno a disposizione un’App “Mirko Parrucchiere” con la quale è possibile in qualsiasi momento della giornata prendere appuntamento e prenotare qualunque trattamento». Per informazioni www.mirkoparrucchiere.it. Pagine social su Facebook: mirkoparrucchiere e su Instagram: mirkoparrucchiere
(le foto sono state scattate prima dell’emergenza Covid)
(Articolo promoredazionale)
Nubia, prima barbiera in provincia: «Ho lasciato l’università ora lavoro con lamette e schiuma»
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Complimenti e buon proseguimento dell’attività a tutto lo stass