I giardini Diaz
Si amplia il sistema di videosorveglianza di Macerata: telecamere anche ai giardini Diaz. A stabilirlo è la giunta dell’amministrazione Parcaroli che, nella prima seduta, ha approvato la delibera relativa al potenziamento del sistema già esistente, discusso e condiviso con la Questura e altre forze dell’ordine, che ha acquisito anche la valutazione positiva del Comitato di ordine e sicurezza pubblica. Il progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza, che riguarda sia il rilevamento transito che l’osservazione di punti e zone sensibili e l’area interna dei giardini Diaz (elaborato dal Comando della polizia locale in collaborazione con il servizio Servizi Informatici del Comune di Macerata), è stato reso possibile anche grazie alla sottoscrizione del Patto di sicurezza con la Prefettura di Macerata, che a sua volta ha consentito di potersi avvalere di un finanziamento statale.
Il sindaco Parcaroli
Il progetto prevede una spesa di 70mila euro, di cui 35mila saranno coperti da fondi comunali e i restanti 35mila da un cofinanziamento del ministero dell’Interno. A oggi il sistema di videosorveglianza conta 84 telecamere, di cui 45 a lettura targhe (Ocr) e 39 di contesto. L’aministrazione comunale ha investito 200mila euro, più di 10mila euro nel 2019 per le quattro telecamere di Villa Lauri, a cui vanno ad aggiungersi altri 59.550 euro finanziati per metà dal ministero dell’Interno nell’ambito dei patti per l’attuazione della sicurezza urbana firmati in Prefettura nel 2018. «Inoltre – spiega l’amministrazione – il Comune di Macerata è impegnato nel coordinamento del percorso per l’integrazione territoriale dei sistemi di videosorveglianza di altri centri della provincia e della regione, un’iniziativa che comporta vantaggi sia all’azione delle forze dell’ordine sia sul fronte della prevenzione per ciò che concerne la sicurezza dei cittadini».
Quando hanno fatto la legge modica quantità non punibile hanno di fatto permesso la distribuzione legale della droga perché adesso gli spacciatori si riforniscono continuamente di piccole quantità. (non punibile perché asseriscono per uso personale). Adesso è come lottare contro i mulini a vento!
Bene guerra ai delinquenti i nostri giardini devono diventare quelli di una volta, bambini giovani, anziani in sicurezza !
Con 70 mila euro i giardini diaz potrebbero essere bonificati e riconsegnati alla città invece di continuare a ghettizzarli.
Se lo fate, non ditelo. Cosi li beccate
A che servono se dopo quando dovete arrestare qualcuno per spaccio il giorno dopo ritorna fuori
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se non potenziano l’illuminazione notturna dentro e fuori i giardini pubblici, le telecamere a cosa servono di notte? io che corro da anni tutte le settimane ho notato questa carenza
Devono potenziare i controlli anche in Piazza Mazzini dove la piazza e’ diventata il nuovo BRONX grazie all’immigrazione clandestina.