Operazione antibracconaggio nella provincia di Macerata: trovati undici richiami acustici. All’operazione, mirata a tutelare le quaglie, organizzata dalla polizia provinciale, hanno partecipato le guardie venatorie volontarie della Federcaccia. Numerosi i servizi notturni e i relativi controlli al mattino che hanno consentito di individuare e sequestrare 11 richiami acustici a funzionamento elettromagnetico (vietati dalla normativa vigente) che erano stati posizionati dai bracconieri nelle ore notturne, proprio in questo periodo che le quaglie stanno migrando per raggiungere luoghi di svernamento, in modo da poterle abbattere. Il presidente provinciale della Federazione italiana della caccia, Nazzareno Galassi, ha ringraziato quanti hanno partecipato attivamente a questa operazione: «la Federcaccia condanna senza mezzi termini, ogni forma di bracconaggio tanto da avvalersi di numerose guardie venatorie volontarie che collaborano con altre figure per prevenire e reprimere tale fenomeno. Per quanto riguarda il discorso specifico delle quaglie, tutto va a tutela dei cacciatori che, nel rispetto delle normative vigenti, praticano la caccia in compagnia dell’amato amico a quattro zampe». Per eventuali segnalazioni si può contattare il coordinamento provinciale delle guardie venatorie volontarie (339/5981898), tutti i giorni, o la polizia provinciale al numero verde 800216659.
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Sono proprio i bracconieri a far tanto odiare la caccia a discapito di chi invece vede la caccia come uno sport all’aria aperta e segue le regole.