«Un sito di interesse storico, artistico e religioso in stato di completa incuria». E’ la segnalazione che arriva a Cronache Maceratesi da un nostro lettore, Francesco Pallotta di Camerino. «E’ una pena vedere la zona in località Piegusciano, luogo dove San Francesco ha lasciato dei segni del proprio passaggio e si dice anche che abbia fatto piantare un leccio ancora presente, abbandonata a se stessa».
«Il Lions Club Macerata Host dopo aver acquistato il sito, che in passato è appartenuto alla poetessa Rosa Berti Sabbieti che aveva dedicato un libro all’albero di San Francesco, non lo sta curando a dovere. Per fortuna che doveva essere trasformato in un orto botanico. Il luogo è ridotto in condizioni pietose con addirittura l’installazione di diverse arnie abusive e l’imperversare di erbe ed arbusti. In questo luogo San Francesco lasciò un proprio discepolo a custodirlo con la preghiera di edificare una chiesa che poi diventerà convento, distrutto con il terremoto del 1799 e depredato di tutte le pietre dalla frazione limitrofe. La chiesa conteneva anche una tavola meravigliosa, un’Annunciazione che si trova attualmente nella pinacoteca civica di Camerino. Ora esiste ancora il bosco con tanto di leccio secolare piantato da un discepolo del Santo – conclude Pallotta – ma la testimonianza di incuria e degrado è sconcertante».
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