Riapertura delle scuole,
a Macerata la didattica è in presenza

L'AMMINISTRAZIONE fa sapere che sono in corso lavori di edilizia leggera per 160mila euro per riprendere le attività. Riorganizzato il servizio mensa, garantito lo scuolabus

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La scuola Liviabella a Sforzacosta

«Le scuole di Macerata da 3 a 13 anni, scuole d’infanzia, scuole elementari e scuole medie ripartono il 14 settembre con la didattica in presenza». A dirlo è l’amministrazione di Macerata dopo il nuovo incontro con le dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della città per preparare la riapertura delle scuole a settembre. 

L’amministrazione fa sapere che sono in via di completamento, infatti, i lavori di edilizia leggera per un importo di 160mila euro concordati con le dirigenti scolastiche e necessari per l’ampliamento e la modifica di alcune aule così da consentire una nuova organizzazione degli spazi adeguandoli alle normative anticontagio. «La priorità  – prosegue la nota – è infatti stata quella di garantire la didattica in presenza fin dal primo giorno, un risultato importante perché tutte le strutture scolastiche maceratesi sono in grado di ripartire. Soddisfatti i dirigenti scolastici per la celerità dei lavori che hanno portato a un risultato non scontato al momento della programmazione fatta nel mese di luglio.

Nonostante sia tutto ancora in evoluzione e le linee ministeriali per la ripartenza siano ancora in discussione e incerte, ci sono in piedi varie ipotesi e valutazioni per ripartire anche con i servizi scolastici alle famiglie, mense, trasporti, tempo pre-scuola, sui quali è stato ribadito da parte di tutti la necessità di organizzare servizi solo se ci sono condizioni di sicurezza e di rispetto prioritario della salute dei bambini. Un principio questo che deve essere compreso anche dalle famiglie chiamate a un patto di corresponsabilità con le Istituzioni prima di tutto per il bene dei figli».

Mensa

Immagine di archivio

MENSE – Per quanto riguarda le mense scolastiche il Comune ha riorganizzato il servizio nel rispetto della normativa “anticovid” ma senza diminuire l’attenzione alla sostenibilità.
Sono stati introdotti vassoi in acciaio inox e a ogni bambino e ogni bambina sarà data una borraccetta personalizzata; i refettori sono stati riorganizzati nel rispetto della distanza di 1 metro e il personale delle cucine è pronto e formato sulle nuove normative della refezione scolastica. Nei prossimi giorni insieme alle scuole, sentite le famiglie e le disponibilità delle associazioni del Terzo settore, si metteranno a punto organizzazione e metodi per l’assistenza a mensa e per definire i tempi della partenza del servizio.

scuolabusTRASPORTI – Il Comune garantisce il servizio dello scuolabus per le famiglie che non vivono nel centro abitato e si impegna a rafforzare le linee necessarie del trasporto pubblico nel rispetto della normativa. Altro tema di valutazione è stato il servizio del pre-scuola, l’apertura anticipata della scuola per garantire ai genitori lavoratori di accompagnare a scuola il figlio o la figlia prima dell’orario scolastico. Per verificare la necessita dei servizi e fare un piano di sostegno, si procede ad ascoltare le famiglie con un sondaggio di ricognizione dei bisogni di mensa, trasporti, tempo pre-scuola al fine di organizzare in maniera adeguata spazi e risorse necessarie.

Nel corso della riunione il Comune ha ribadito l’impegno a ridurre per quanto possibile la collocazione dei seggi nelle scuole durante la tornata elettorale. Già in queste prime settimane di ricognizione sono state trovate sedi alternative approvate dalla Prefettura e si sta procedendo nella verifica di altri spazi. Sebbene non sia semplice trovare in ogni zona spazi adeguati, accessibili e consentiti dalla normativa, c’è l’impegno a cercare soluzioni fino all’ultimo momento utile.
«Si tratta  – conclude la nota – della quarta riunione con i dirigenti scolastici delle scuole di competenza comunale ( le scuole superiori e il Convitto sono di competenza della Provincia) che si è svolta in un clima di corresponsabilità e collaborazione nello spirito del patto di comunità. Alla riunione hanno partecipato il sindaco, l’assessora alla Scuola, i dirigenti del Comune di Macerata e le dirigenti scolastiche degli Istituti Comprensivi Alighieri, Mestica, Fermi, Monti (per le scuole di Sforzacosta) e dell’Istituto San Giuseppe. Tutti hanno ribadito la necessità di continuare a lavorare in sinergia. E’ questo infatti un momento delicato che si deve affrontare con la massima responsabilità da parte delle famiglie e dei cittadini».



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