Savino Marè
di Giulia Ciarlantini
«L’uomo è libero solo quando può esprimere il proprio pensiero senza piegarsi ai condizionamenti». Con queste parole di Charlie Chaplin lo scrittore fermano Savino Marè apre il suo nuovo libro Come Musica. Il coraggio di inseguire le proprie scelte, la voglia di mettersi in gioco, il bisogno di fermare i propri pensieri su un foglio bianco, sono stati gli ingredienti base di questa ricetta, la cui idea già faceva capolino nella mente di Marè già un anno fa. La pandemia e la quarantena hanno poi rappresentato lo stimolo e l’occasione per realizzarla. «Il libro non è mio, ma del lettore, per questo ha poche pagine scritte» spiega l’autore «l’obiettivo è fornire a chi legge solo l’input di partenza, passandogli il testimone della scrittura».
Un libro, insomma, che rende il lettore partecipe in prima persona delle pagine, che dopo aver letto, può versare i suoi sentimenti accanto alle parole di Marè. Idea originale e nuova, che inoltre, non si limita all’orizzonte italiano, ma con la traduzione in inglese offre la possibilità a qualsiasi cittadino del mondo di condividere il proprio pensiero, poiché girando il libro si scopre la seconda copertina We are music. Nulla accade per caso recita il libro autobiografico pubblicato nel 2014 dallo stesso autore, dove si è voluto scoprire a 360 gradi, aprendo tutti gli armadi, rendendosi nudo di fronte a chiunque sfogliasse quelle pagine. Trasparenza e genuinità, infatti, sono stati dei valori a cui Savino Marè ha lasciato dettare la propria vita e carriera: «Non ho mai cercato corsie preferenziali, mai finalizzato le mie azioni al do ut des; per me conta molto di più la stima e il riconoscimento delle persone. Spero che qualcuno un giorno raccolga la scia della mia cometa, e dica che ho fatto qualcosa per le persone». Il ricavato del libro Come musica, coerentemente alla sua filosofia, andrà per intero all’ospedale Casa Sollievo di San Giovanni Rotondo. «C’è la mia firma e breve biografia, ma il protagonista di questo progetto sei tu»: un autore che si fa cornice del quadro che ha dipinto, che si mette da parte per porre l’altro al centro. In un 2020 che ha evidenziato l’importanza della collettività, e il peso che le nostre azioni hanno sul destino degli altri, We are music è un manifesto di unione e solidarietà. Come tutte le note di un brano sono ugualmente fondamentali per la melodia finale, così Come Musica, attraverso pensieri e foto nati nelle mura domestiche durante i duri mesi scorsi, vuole far sentire meno solo qualsiasi lettore, di qualsiasi età, che con la propria penna può aggiungere una perla alla collana internazionale di voci a cui le cinquanta pagine bianche del libro si aprono.
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