“Letture sotto le stelle”
al piazzale delle Clarisse

MONTECASSIANO - L'appuntamento in programma giovedì 6 agosto alle 21,30 porta la firma del Circolo culturale "Scaramuccia" con la regia ideata e curata da Fabiana Vivani

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“Con me, Luna. Notte d’amore e morte.” Una sera ad emozionarsi e vivere in bilico sulle due forze che sole tengono in piedi il mondo. E’ il titolo dello spettacolo che si terrà giovedì 6 agosto alle 21,30 al Piazzale delle Clarisse di Montecassiano, a concludere l’evento “Letture sotto le stelle”, e porta la firma del Circolo culturale “Scaramuccia” con la regia ideata e curata dall’operatrice teatrale Fabiana Vivani. Una notte in cui ad incontrarsi e scontrarsi saranno le maestose potenze che dominano l’uomo: l’amore e la morte. Dalle parole dei grandi autori, drammaturghi, poeti del passato; da Albert Camus ad Oscar Wilde a Charlotte Bronte; da Ferdinando Pessoa a Cesare Pavese; da Erich Fried a Henry Scott Holland fino ad arrivare ai grandi cantautori contemporanei, che da sempre narrano i due “mostri” con cui ci confrontiamo ogni giorno, e che ogni giorno, danno forme e colori alle nostre vite. Un percorso di ricerca e di sperimentazione voluto fortemente dalla regista e dal circolo che hanno scelto d’immortalare questo momento storico fragile ed indelebile. «Con Marco Bozzi, presidente del Circolo – illustra la regista Vivani – dopo lunghe conversazioni, abbiamo scelto di osare e di provare a condurre un percorso finalizzato ad una rappresentazione dove il distanziamento, l’assenza e la mancanza di contatto e la tensione sono i protagonisti assoluti. Per il gruppo è stato ed è un’esperienza che incessantemente ed in maniera fruttuosa, sviluppa e amplia il potere dell’immaginazione. Abbiamo pensato ai tanti amanti che non hanno potuto vedersi e toccarsi per lungo tempo e ci siamo interrogati, abbiamo riflettuto su come hanno vissuto emotivamente questa privazione disumana; o a chi ha perduto i propri cari senza neanche poter stringere loro la mano, offrirgli un sorriso, prendersi cura di loro accompagnandoli alla morte: quante Antigoni, quante mancate sepolture. E per questo – continua la Vivani – il nostro intento è stato ed è quello di rendere eterna questa realtà non-umana col teatro, dalla costruzione di una performance sulle nostre sospensioni, condotti dal coraggio, dall’amore e non dalla paura; regalando aria ai nostri sospiri e slancio alle nostre azioni. È davvero importante per noi, poiché chi ama il teatro profondamente, ha bisogno e desiderio di tornare a farlo dal vivo. Non è facile, certamente. Gli attori (pochi, ne sono sette) saranno distanti ma sottolineo, interagiscono e si relazionano senza sosta guidati dalla tensione amorosa. Il tutto è incorniciato ed impreziosito dalle proiezioni multimediali di Marco Bozzi in quanto la scenografia è costituita soltanto dai movimenti dei corpi degli attori, che, a mio avviso, nonostante il palco vuoto, valorizzano la rappresentazione in quanto offrono una speciale carica emotiva». La prenotazione è obbligatoria allo 0733290483, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18,30.



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