di Gianluca Ginella
Licenziamento illegittimo: il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi dovrà risarcire una dipendente della sua agenzia di assicurazioni. La sentenza è del tribunale del lavoro di Macerata, il primo cittadino dovrà versare 77mila euro all’impiegata che aveva licenziato nel novembre del 2018. La dipendente, Michela Antinori, lavorava da molti anni all’agenzia del sindaco di Tolentino. Il primo cittadino aveva però deciso di licenziarla «le attribuiva colpe per disfunzioni avvenute all’interno dell’agenzia, che però non sono emerse nel corso del procedimento – spiega l’avvocato Bruno Pettinari, che assiste Antinori -. Il giudice Germana Russo ha dichiarato illegittimo il licenziamento, e ha condannato Pezzanesi a reintegrare la lavoratrice e al risarcimento del danno commisurato all’ultima retribuzione percepita». La dipendente però, come previsto per legge, ha preferito non essere reintegrata «questo ha comportato che dovranno esserle versati 50mila euro.
A questo si aggiunge un decreto ingiuntivo da 27mila euro per mancato pagamento di Tfr e di alcune mensilità» continua Pettinari. La sentenza è del 9 maggio 2020, ma si è appresa solo oggi. Nel corso del procedimento «Pezzanesi non è intervenuto in giudizio. Finora non siamo stati pagati» dice Pettinari. Il primo cittadino potrà fare ricorso? «No, ormai è fuori tempo. Cercheremo di recuperare queste somme» dice il legale. «La controparte ha causato danni enormi, non credevo avesse la sfrontatezza di cantare vittoria commenta il sindaco Pezzanesi –. Ho fiducia nella giustizia, il suo è stato un comportamento molto scorretto. Ci sono questioni molto più serie che saranno valutate dai giudici».
viva quelli competenti che sanno far ... ah no.
Dovrà vendersi le giacche a quadri
Ammazza quando guadagna unimpiegata....
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ma come…. ma non era tutta colpa dell impiegata?…. che tolla …
Se una sentenza che ora viene incomprensibilmente rievocata data di quasi due anni orsono, significa che sono in corso altri accertamenti a probabile sostegno di altre pendenze non necessariamente di competenza del Tribunale del Lavoro, immagino o deduco da quanto leggo.
Pur attribuendo questa iniziativa mediatica all’interesse di coloro che ambiscono a screditare il Sindaco in un clima pre-elettorale, trovo per nulla professionale da parte di questa testata il prestarsi a questo gioco oltremodo sospetto.