La giunta regionale ha approvato questa mattina una delibera in cui si integrano i fondi già annunciati ieri per l’incremento dei posti letto di terapia intensiva e subintensiva (previsti nella manovra della Piattaforma 210), mettendo a disposizione un totale di 45 milioni, che consentiranno di coprire una serie di importanti esigenze manifestate dalle Aziende sanitarie per il potenziamento della rete ospedaliera per l’emergenza. Ai 39 milioni di euro annunciati ieri si aggiungono circa 6 milioni di euro. Questi garantiscono il finanziamento di 105 posti letto di terapia intensiva (da collocare nelle strutture di Ospedali riuniti e Salesi di Ancona, ospedale di Pesaro, Fermo, San Benedetto e Jesi) e la riqualificazione di 107 posti letto di sub intensiva (di cui il 50% convertibili in intensiva in caso di necessità), oltre che il potenziamento dei percorsi di pronto soccorso, sempre nell’ottica della gestione delle possibili situazioni di emergenza. I presidi di pronto soccorso interessati saranno quelli degli ospedali “Riuniti” di Ancona (Umberto I), della Ao “Marche Nord” strutture di Pesaro e Fano, Asur strutture di San Benedetto, Ascoli, Fermo, Macerata, Civitanova, Camerino, Senigallia, Jesi, Fabriano, Urbino; Inrca di Osimo, Salesi di Ancona.
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I 13 ospedali rimarranno chiusi e se non lo sapevano quelli che non conoscendo ancora bene Ceriscioli non riuscivano a capire il perché adesso lo sanno anche se continueranno a non capirlo. Lo capiscono bene i politicanti che pur conoscendolo bene a Ceriscioli, cavalcano l’onda dei 13 osp. chiusi, sapendo benissimo che tali sarebbero rimasti. Basta leggere chi parcheggia attorno ai discorsi oziosi sul covid fiera di Civitanova per capire chi sono ecc. ecc., ognuno tragga da sé. Piuttosto ci sarebbe da fare un discorso su questo caso urgente che poi sarebbe il ritorno del covid. Ripetere l’esperienza degli ospedali trasformati in covid con tutti i disagi, visite e cure saltate, pazienti che non sono neanche andati al pronto soccorso e chissà che fine hanno fatto e via dicendo, oppure cercare di fare centri che si occupano solo di covid e con tutti i soldi che ci sono in giro, si potrebbe prendere un qualsiasi grande capannone abbandonato e trasformarlo in un ospedale d’emergenza con tutto quello che serve senza poi dover sentire : “Eh ma l’ospedale è troppo lontano ( 3 Km)…”? Ah, anche il covid fiera con qualche lira in più diventerebbe un ospedale completo per l’emergenza.