Sono 3.033 gli alloggi gestiti dal presidio di Macerata dell’Erap Marche: di questi 796 sono di proprietà dei Comuni della provincia. L’attività dell’ente è stata incentrata, durante il triennio 2017-2019, nella ricostruzione post-sisma, sia con la realizzazione di opere di urbanizzazione delle sae in 50 aree della provincia di Macerata (in totale circa 1.400 casette), sia con l’acquisto di alloggi invenduti da destinare a famiglie sfollate. Per quanto riguarda questa seconda attività sono stati acquistate case per oltre 21 milioni di euro in 18 comuni per famiglie individuate dai Comuni sulla base di apposite graduatorie. Il centro dove ne sono state acquistate di più è Treia (26, per oltre 4 milioni di euro), poi c’è Sarnano (18, per 2 milioni e 209mila euro), Castelraimondo (16, per 2,7 milioni), Corridonia (12, per 1,9 milioni), Colmurano (10, per 1,5 milioni), San Ginesio (10, per 1,3 milioni). Nove sono state acquistate a Camerino (994mila euro), due a Caldarola, una a Cingoli, tre a Esanatoglia, sei a Loro Piceno, una a Monte San Giusto, 8 a Morrovalle e a Pollenza, sei a San Severino, 3 a Serrapetrona, 4 a Tolentino, una a Valfornace. Con i beneficiari degli alloggi l’Erap ha provveduto alla stipula di contratti di comodato gratuito, validi fino al rientro nelle precedenti abitazioni, una volta ripristinatane l’agibilità. Gli alloggi acquisiti, una volta terminata l’esigenza di sistemazione provvisoria delle persone sfollate, diventeranno alloggi popolari. A causa del sisma l’Erap ha subito danni al proprio patrimonio abitativo con 250 case alloggi inagibili. Sono stati recentemente aggiudicati i primi tre interventi di ricostruzione post sisma nei comuni di Belforte (in via Cavour, 15), Tolentino (via Don Minzoni, 11) e Sarnano (via Aldo Moro, 22), per i quali inizieranno quanto prima i relativi lavori. Sono inoltre stati finanziati interventi di ricostruzione in diversi comuni e sono attesi a breve i provvedimenti attuativi delle delibere Cipe con cui sono stati finanziati diversi interventi. Si parla di 6 alloggi a Fiastra (1,4 milioni), 9 a Pieve Torina (1,8 milioni), 11 a San Severino (3 milioni), 48 a Tolentino, in via Proietti (9,6 milioni).
Prosegue l’attività ordinaria con la realizzazione di alloggi Erp. Sono attualmente in corso interventi, alcuni già ultimati o in procinto di essere ultimati, che hanno tuttavia subito alcuni rallentamenti dovuti all’emergenza sanitaria in atto. A Macerata: in via Pavese, il primo stralcio di 18 alloggi: si tratta di edilizia agevolata, sono destinati ad anziani ultrasessantacinquenni con diversi gradi di autosufficienza, di piccole dimensioni (circa 45 metri quadrati), a canone mensile compreso tra 300 e 350 euro; a breve verrà pubblicato il relativo bando dal Comune di Macerata. I lavori dovrebbero concludersi entro il 2020. Sempre a Macerata: 20 alloggi in via Ghino Valenti, lì deve essere fatta la gara di appalto presumibilmente entro il 2020. A Villa Potenza 12 alloggi di Erp: la gara di appalto è prevista entro fine anno. A Civitanova: via Risorgimento, 34 alloggi di edilizia agevolata. Sono in avanzata fase di realizzazione i lavori concernenti il primo stralcio (17 alloggi); A Corridonia sei alloggi, di proprietà comunale, ristrutturati in via Oberdan, da tempo ultimati, per i quali è in corso l’acquisto di una porzione di area di proprietà di Poste Italiane da parte del Comune di Corridonia. A Recanati 9 alloggi Erp in via La Malfa. Dovrebbero essere ultimati entro la seconda metà di quest’anno.
Nel piano triennale delle opere pubbliche sono previsti ulteriori interventi per i Comuni a maggiore tensione abitativa (Macerata e Civitanova), e in particolare 10 alloggi Erp a Macerata (Collevario), per i quali l’Ente ha già acquisito la proprietà dell’area, e Civitanova (4 alloggi in Via Verga). Inoltre è stata recentemente ultimata la progettazione, per conto del Comune di Morrovalle, di un plesso scolastico finanziato con fondi Inail, per un importo di oltre sei milioni di euro. A livello amministrativo, inoltre, l’Ente ha pressochè completato il piano delle alienazioni provvedendo alla cessione di 50 alloggi con un introito complessivo di oltre due milioni di euro destinato a finanziare nuovi interventi di Erp. Soddisfazione per l’attività svolta ed i risultati conseguiti è stata espressa sia dal presidente dell’Erap Marche, Massimiliano Bianchini, evidenziando l’importante e insostituibile funzione sociale svolta dall’ente nei confronti delle fasce più deboli, grazie anche alla recente riforma operata dalla Regione che ha permesso una collaborazione più feconda tra i vari ambiti provinciali in merito ai servizi da erogare all’utenza, sia dal responsabile del presidio di Macerata, Daniele Staffolani.
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Non credevo che il costo medio di un alloggio fosse di 170mila euro a Corridonia e a Castelraimondo, di 160mila euro a Treia, di 150mila euro a Colmurano, di 130mila euro a San Ginesio etc.
Credo che questi prezzi non si vedano più da tempo neanche a Civitanova.
Non vorrei che il vero affare l’abbiano fatto soprattutto quelle aziende che si sono liberate di immobili che altrimenti non sarebbero mai riuscite a vendere a quei prezzi.