Opera del Bernini
torna in mostra a Camerino

LA STATUA bronzea di Urbano VIII sarà visibile dal 20 giugno dopo uno stop di quasi quattro anni dovuto al sisma

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Barbara Mastrocola

 

Opera del Bernini torna ad essere esposta a Camerino: è la prima volta dopo il sisma del 2016. Si tratta della statua bronzea di Urbano VIII, appartenente alla città ducale, che sarò visibile dal 20 giugno. «Questa nuova esposizione – commenta Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo diocesano – segna un altro tassello importante per i pezzi straordinari e unici della storia figurativa della città di Camerino: è un bellissimo regalo che i musei civici e diocesani, in una proficua collaborazione, fanno alla città e a tutti i visitatori. In questo senso ci tengo a ringraziare anche la Sovrintendenza competente». L’opera di Bernini conobbe un clamoroso successo e dominò la scena europea per più di un secolo dopo la morte; analogamente, la sua influenza sui contemporanei e sui posteri fu di enorme portata.

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L’assessore Giovanna-Sartori con Barbara Mastrocola

Il bronzo di Urbano VIII è una delle prove più convincenti dell’artista dal punto di vista ritrattistico.  Un’opera d’inestimabile valore proveniente da una nicchia ovale della sala principale di palazzo Bongiovanni che fu commissionata dalla Municipalità di Camerino nel 1643, per tramite di Angelo Giori, intimo della famiglia Barberini, essendo stato istitutore di Maffeo Barberini, che poi diventò papa Urbano VIII. L’opera è stata anche in prestito oltreoceano tra il 2005 e il 2006 dove ha riscosso notevole successo in un’esposizione americana, a Washington, dedicata ai ritratti dei papi che ha raggiunto un milione di visitatori in sei mesi. La scultura bronzea è stata anche tra quelle più apprezzate nella mostra dedicata al barocco nelle Marche a cura di Vittorio Sgarbi a San Severino nel 2010.
L’Urbano VIII torna visibile per la prima volta dopo il sisma proprio a Camerino dal 20 giugno nell’edificio Venanzina-Pennesi che ospita altre opere della collezione dei musei civici e diocesani che sono stati salvati dal terremoto del 2016.



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