Un racconto, una poesia, un murales oppure un video: non importa in che forma ma conta la sostanza: descrivere la bellezza del Maceratese. Questo è “Racconti Amo la nostra provincia”: il concorso dedicato a tutti gli studenti e creato dalla Prefettura di Macerata, in collaborazione con la Provincia e l’Ufficio scolastico regionale di Macerata. Il concorso è diretto ai ragazzi degli istituti comprensivi e a quelli di istruzione secondaria per offrire agli studenti l’opportunità di conoscere il patrimonio paesaggistico e culturale del nostro territorio e per far acquisire la consapevolezza che va tutelato e salvaguardato. «La nostra è un provincia meravigliosa – ha detto il presidente Antonio Pettinari, presente alla conferenza di presentazione insieme al prefetto Iolanda Rolli e al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale di Macerata, Carla Sagretti – che va valorizzata, tutelata e salvaguardata. Il progetto è nato da un’idea del prefetto Rolli, molto attento a seguire le dinamiche e le problematiche del nostro territorio. Carla Sagretti lo ha poi trasformato in progetto, puntando sui giovani e sulla loro dinamicità».
«L’interesse per i ragazzi vuol dire interesse per il futuro: ecco perché guardiamo al mondo scolastico – ha detto il prefetto -. Quello maceratese è un paesaggio unico, dovremmo proporlo patrimonio dell’Unesco. Ogni paese, anche il più piccolo, ha ricchezza di storia e cultura, di un valore eccezionale: da qui è venuta l’idea di chiedere ai nostri ragazzi come vedono la provincia, per il patrimonio ereditato e per quanto si fa oggi grazie alla strategia, alla creatività e all’impegno delle persone. Il progetto promuove la conoscenza del luogo dove viviamo e vuole creare l’orgoglio di essere maceratesi». «Le parole chiave del progetto sono: bellezza, cura ed educazione – conclude Sagretti -. Il bello stimola i sensi e ci connette; la cura è quella che dovremmo avere nei confronti del nostro territorio e questo è possibile se lo percepiamo importante per noi; infine l’educazione perché è fondamentale creare occasioni di studio e approfondimento che possano essere formative e al tempo stesso coinvolgenti». Trenta dirigenti scolastici presenti in sala per la presentazione del concorso. Le iscrizioni scadono il 6 marzo ed entro il 30 aprile 2020 occorre presentare un elaborato che può essere realizzato sotto forma di documento scritto (lettera, racconto, poesia, canzone), multimediale (foto, video, testo radiofonico, presentazione digitale interattiva) o creazione grafica (plastico, disegno, pittura, murales).
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finalmente una proposta nuova, originale che porta al Bello, al Buono, al Vero. Ne abbiamo da vendere. Non siamo secondi a nessuna Regione. Occorrono idee chiare, innovatove; occorre coraggio per una nuova visione delle Marche. Per il turismo, che è il nostro petrolio. Per averlo occorre difendere il territorio e i monumenti rimasti e una agricoltura naturale per offrire piatti che sono nostri.