«Questo è il secondo esposto che faccio dopo quello dell’anno scorso». Torna alla carica Giorgio Branchesi, il matelicese che nel 2019 aveva presentato un esposto alla Prefettura sostenendo una violazione del regolamento degli autovelox da parte della municipale di Gagliole. Che anche oggi è finita nel mirino di Branchesi. «Mentre scendevo verso San Severino stamattina vicino all’area di servizio Tamoil mi è saltata agli occhi la violazione da parte dei vigili del comune di Gagliole alla circolare Minniti – racconta Branchesi -. Quindi mi sono fermato, sono sceso dall’auto e ho filmato con il telefono per circa 1,5 chilometri a monte e a valle della postazione autvelox. La violazione consiste nel fatto che la pattuglia non aveva apposto i cartelli di avviso preventivo in nessuno dei due sensi di marcia come previsto nella circolare del ministero dell’interno nella regolamentazione nella fattispecie di “autovelox mobili”». Branchesi ha poi «segnalato il fatto al comando della polizia stradale di Camerino e Macerata e, venuto a conoscenza che non avevano pattuglie per il sopralluogo, è giunta una pattuglia della stazione carabinieri di Castelraimondo. Approfittando della presenza della forze dell’ordine e dopo aver fornito le mie credenziali, ho portato alla loro attenzione l’abuso che si stava perpetrando.
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Certo è, che se ognuno interessato facesse la stessa cosa, si riuscirebbe prima a far terminare questo soppruso
Mi sembra che, da quello che si legge sui giornali a livello nazionale, questo sia un sistema per fare cassa