Da sinistra Valeria Meriggi, Stefano Mezzasoma, Enrico Garofolo, Eddy Marabini e Valentina Campugiani
Villa Bonaccorsi all’asta, la minoranza presenta una mozione per comprare l’immobile: «Sfida ambiziosa, ma va fatto tutto ciò che è possibile per tentare di rendere pubblico un luogo storico e di valore non solo per Potenza Picena». Con una mozione l’opposizione domani sera in Consiglio comunale chiederà all’amministrazione di mettere in campo tutti gli sforzi possibili per provare a partecipare all’asta pubblica che la curatela fallimentare aprirà nei prossimi mesi. Se n’è parlato questa mattina nel corso di una conferenza stampa indetta dai gruppi consiliari di minoranza alla presenza di Edoardo Marabini, Enrico Garofolo, Valentina Campugiani, Valeria Meriggi e Stefano Mezzasoma. «Nonostante fosse privata, Villa Bonaccorsi in questi anni è rimasta in parte aperta al pubblico e fruibile, seppur con alcuni limiti – ha sottolineato Marabini – l’ultima gestione tuttavia è stata dichiarata fallita a marzo del 2019. Abbiamo avuto contatti col curatore fallimentare e ci ha detto che l’asta per la vendita avverrà in primavera. Una perizia ne stima il valore a 4 milioni e mezzo di euro. Sappiamo che il Comune non ha una disponibilità finanziaria tale da potere partecipare all’asta adesso, ma crediamo che sia un interesse pubblico raccogliere attorno all’ente pubblico tutti quegli attori, Fai, associazioni, imprenditori che possano elaborare un progetto di valorizzazione e fruizione del bene. Villa Buonaccorsi ha un valore che supera e travalica il mero valore venale del complesso immobiliare in questione e rappresenta un simbolo per l’intera comunità potentina».
(l. b.)
Magari si può essere anche d’accordo Ma una domanda mi sorge spontanea: dopo l’acquisto è necessario mantenerla in buono stato e prevenire eventuali danni dovuti alle erosioni del tempo. Avete fatto almeno un indagine per verificare gli eventuali costi?
Bravi. Una iniziativa sostenuta da tutto l'arco presente in consiglio comunale con il coinvolgimento delle varie realtà. Questo fanno gli eletti che amano la propria città.
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Ho già scritto che è importante mantenere di proprietà pubblica un bene prezioso come Villa Bonaccorsi. Non è un bene storico e notevole che possa ribuardare solo Potenza Picena, ma pure altri comuni limitrofi, Provincia compresa. E Università di Macerata. Questa Villa è un vanto per la nostra provincia, da esisbire al pubblico nazionale ed europeo. Una cornice degna della nostra Storia.