Un momento del match
di Leonardo Giorgi
Peggio non poteva cominciare per la nuova avventura di mister Nocera sulla panchina della Maceratese. Una sconfitta per 2-1 sul campo dell’Aurora Treia che racconta una Rata che, oltre a una sana dose di sfortuna, ha deluso a centrocampo e in attacco. Poche trame di gioco e praticamente nessun tiro in porta pericoloso, eccetto l’eurogol di capitan Campana che ha accorciato le distanze nel secondo tempo. I primi 45 minuti si erano chiusi con il gol di Di Francesco su errore di Giustozzi e con l’autorete di Rapagnani. Contestazioni di alcuni tifosi maceratesi a fine partita: “Tre anni fa ci giocavamo la Serie B a Pisa, adesso veniamo a perdere qui”. Dall’altra parte, Treia si dimostra squadra di carattere, capace di arginare ogni tentativo ospite e portare a casa i tre punti davanti il delirio dei suoi tifosi: “Il paesino ha battuto la provincia”.
La partita – Il primo tempo si accende solo alla fine. Al 37esimo arriva una palla alta nei pressi dell’area piccola di Giustozzi. Il portiere classe 2002 esce e prova a prendere la palla che peró gli sfugge dalle mani (forse per la pioggia battente) e su cui si fionda Di Francesco: incornata e gol. Al minuto 45 Giustozzi si riscatta con una parata miracolosa su Ramadori. Pallone in corner e sugli sviluppi arriva la frittata che mette ko i biancorossi: Di Francesco mette un bel cross teso in area, non ci arriva nessuno dei compagni, ma la zampata ce la mette Rapagnani. È 2-0 Treia. Nella ripresa, la carica del capitano non basta, ma rimane la bellezza del suo gol: è il minuto 58 quando Campana si ritrova smarcato dai 35 metri, prende la mira e scocca il dardo che si infila elegantemente a pochi millimetri dal palo alla sinistra di Cartechini. Sembra che la ruota torni a girare dalle parti di Macerata, ma gli uomini di Nocera non riescono a rendersi pericolosi e alla fine è Treia che rischia, in almeno un paio di occasioni, di fare un altro gol. Finisce il recupero, arriva il triplice fischio, arrivano i fischi dalla curva ospite.
Il tabellino:
AURORA TREIA: Cartechini 6, Fratini 6.5, Mentoni 6.5, Romagnoli 6, Verdicchio 6, Ballini 6.5, Castelli 6.5 (78’ Lleshi sv), Kakuli 6 (61’Capenti 6), Ramadori 7 (87’ Palazzetti sv), Di Francesco 7 (53’ Capenti 6), Raponi 6. All. Travaglini.
MACERATESE: Giustozzi 5, Mariani 5, Calamita 6, Rapagnani 5, Canavessio 6, Brack 5.5 (46’ Perfetti 5.5), Massini 5.5 (87’ Messi sv), Campana 6.5, Papa 5.5 (46’ Adami 5), Castellano 5, Gabaldi 5 (64’ Chornopyschuk 5). All. Nocera.
ARBITRO: Latuga di Pesaro.
RETI: Di Francesco 37’, Mariani (Autogol) 45’ + 1, Campana 58’.
NOTE: 500 spettatori. Ammoniti Massini, Canavessio.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
La Maceratese, purtroppo, non ha i giocatori, non è questione di allenatore. Abbiamo le punte ci siamo dimenticati del “trapano”. Senza “trapano” le punte non girano e se non girano non bucano neanche chi si chiama Centobuchi, figuriamoci Treia.
Forza SS Maceratese,forza Prescia(oggi più che mai) forza Moro.