Il tenore Giorgio Merighi
di Talita Frezzi
E’ stato una delle voci più importanti del panorama lirico italiano. E’ stato Mario Cavaradossi, l’ufficiale Pinkerton, Rodolfo, Riccardo, Alfredo Germont, il cavaliere Renato Des Grieux e don Alvaro. E’ stato Turiddu o il Principe ignoto, ma anche Radames in una spettacolare ultima Aida diretta al Mes nel 1998 da Placido Domingo. E’ stato tanti personaggi diversi ma con lo stesso cuore e la stessa intensa vocalità: parliamo del tenore Giorgio Merighi, 80 anni, originario di Ferrara ma da molto tempo residente a Jesi, dove si è spento ieri alle 12. Era malato da tempo. La camera ardente è stata allestita alla Casa del commiato di Bondoni a Castelplanio, i funerali saranno celebrati con rito cattolico mercoledì 15 gennaio alle ore 15 nella chiesa di San Filippo (San Giovanni Battista, lungo corso Matteotti). Lascia la moglie Elena Cervigni e i figli Elena e Gian Paolo. Al termine della cerimonia funebre, la salma muoverà verso il crematorio di San Benedetto del Tronto per la cremazione.
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lo ricordo negli d’oro dello Sferisterio.