Rubate le tettoie del gattile “Gli Aristogatti” di Civitanova, appello su Facebook per azioni di generosità. Non c’è limite al furto e questa volta è toccato a 12 dodici tettoie di proprietà dell’associazione. Un dono ricevuto da persone vicine al gruppo per consentire ai mici della colonia felina di via Fontanelle di non rimanere alle intemperie e sotto la pioggia battente. Avrebbero dovute essere montate nei prossimi giorni e invece qualcuno le ha sottratte. Su Facebook l’associazione ha reso noto il furto e lanciato l’appello: «Ci erano state regalate da una nostra volontaria, acquistate con i suoi risparmi – dice la responsabile del centro – sarebbero state messe negli spazi aperti, per evitare che i gatti fuori dormissero sotto la pioggia. Un furto ai danni di un’associazione che ogni giorno si occupa di centinaia di gatti soli, malati, vecchi e con malattie non curabili. Se per caso qualcuno avesse tettoie simili chiediamo a chi può di aiutarci. Siamo davvero esauste, arrabbiate e demoralizzate».
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Civitanova, lo scrivo qui visto che nessuno si può dichiarare fuori, nemmeno dei poveri gatti , si sta ritrovando in una situazione che si va facendo via via sempre più pericolosa . CM è da mo un bollettino di guerra. Urge un altro periodo di frequentazione da parte del questore di Macerata che lo so che non dovrebbe sentirsi tanto contento dalle ultime decisioni della giunta comunale del capoluogo che gli rema contro, per ridare una raddrizzatina ai tanti intemperanti prima che si arrivi a non poter più controllare adeguatamente la città. Non e piacevole uscire di casa, per chi ce l’ha, portando a spasso ansie, angosce, paure e non sapere se si avrà anche la malaugurata sorte di incappare in qualche ubriaco pericoloso prima di far ritorno all’ovile, per che ce l’ha, se non addirittura dopo essere stati costretti a passare prima per il pronto soccorso. Non si può più andare in giro armati solo di allegria, spensieratezza e con la voglia di trascorrere una serata tranquilla se rischi in continuazione di incontrare soggetti che sembrano usciti da Ciudad Renacimiento, uno dei luoghi più violenti di tutto il Messico o dagli italianissimi romanissimi Centocelle e Torpignattara. La strada sembra quella però!!
Si potrebbe aprire una sottoscrizione e anche con piccoli contributi si può raccogliere la cifra necessaria per ricomprare le tettoie.Fatelo magari tramite cronache maceratesi.sono sicura che ci si riuscirà